- Anne e Serge Golon, Angelica e la diavolessa
- Ken Follet, Lo scandalo Modigliani
- Laura Esquivel, Dolce come il cioccolato
- Michael Connolly, Utente sconosciuto
- Ezra Pound, Canti pisani
- Milan Kundera, L'immortalità
- Danielle Steel, Un porto sicuro
ho la sensazione che il quasi sindaco pisapia abbia ragione, quando afferma nel punto 10 del suo programma: "Milano ha tutte le risorse intellettuali e materiali per fare della cultura un motore di cambiamento: dispone di un ricchissimo tessuto di istituzioni e associazioni, di una fiorente industria creativa e culturale, di un vasto mondo di autoproduzione e microimprenditorialità artistica e artigianale." nonché di vetrinisti estrosi.