Bicchierini di finta crema pasticcera con meringhe e mirtilli

Idee per San Valentino, parte 3: il dessert. Un dolce diverso dal solito, perfetto per convincere anche i più attenti alla linea (tipicamente le donne, direte voi, e invece scopro che sono sempre di più gli ometti un po' "fissati"!) che per una sera ci si può anche lasciare andare visto che stiamo parlando di un dessert da "zero, ma proprio zero, sensi di colpa"! Guardate un po' qua...lo direste che questo dessert è totalmente privo di grassi?

Ma osserviamolo un po' più da vicino... Una base di meringa sbriciolata, una "finta" crema pasticcera (non contiene uova!!) e, per concludere, mirtilli. Andiamo a scoprire come l'ho preparata...

Liberamente ispirata da una ricetta che trovate sul numero di febbraio del mensile Alice.
Ingredienti per 2 persone:
300g di mele
1 cucchiaino di fecola di mais
2 cucchiai di miele
1 cucchiaino di curcuma
1 cucchiaino di scorza di limone grattugiata
meringhe
frutti di bosco a piacere (io ho scelto i mirtilli)
Iniziamo dalla "finta" crema pasticcera. Tagliare le mele a spicchi, eliminare il torsolo e la buccia e tagliarle a fettine. Cuocerle in una padella antiaderente, coperte e a fiamma bassa, aggiungendo qualche cucchiaio di acqua per non farle attaccare. Quando saranno belle morbide, trasferirle nel bicchiere del mixer a immersione. Unire il miele, la curcuma (per dare quel tocco di giallo tipico della vera crema pasticcera), la scorza di limone e la fecola di mais. Frullare fino ad ottenere una crema liscia e riporrla in frigorifero a raffreddare per almeno un paio d'ore (io, che mi riduco sempre all'ultimo, l'ho schiaffata mezz'ora in freezer ;)
Sbriciolare le meringhe e disporle sul fondo di due bicchieri. Ricoprire la meringa con la "finta" crema pasticcera e decorare con i frutti di bosco.
Finito. Ora, ditemi se non avevo ragione? E' o non è un dolce perfetto per una serata in cui meglio non appesantirsi troppo? ... ;)

Con questa ricetta partecipo al contest "Di cucina in cucina..." che questo mese viene ospitato da Martina del blog Lamponi e Tulipani