BIELLA. Buona prova della Ginnastica Pavese nella
terza giornata di campionato.
Davanti ad un pubblico commosso nel ricordo della
figlia dell’ex sindaco di Biella Dino Gentile, giovane promessa della pallavolo,
prematuramente scomparsa a 18 anni, è iniziata la terza gara valevole per il
campionato di serie A2.
Le ragazze di via Porta, quinta formazione a scendere in pedana, con l’imperativo
di fare bene per continuare a sperare nella salvezza, hanno aperto le
esibizioni con il corpo libero di Ana Maria Timofte.
Qualche imprecisione nella
prima parte della prova ha condizionato la giovanissima atleta pavese che
nonostante si sia ripresa sul finale, paga lo scotto dell’inesperienza
chiudendo con il punteggio di 11,850, leggermente sotto la media delle
avversarie.
A ridare vigore alla formazione azzurra entra in pedata Francesca Mayer alla
fune che con una prova pulita senza sbavature chiude con un buon 13,200 la sua
gara. Se l’azzurra Mayer alimenta le speranze della Pavese, la prova al cerchio
di Alice Crippa sembra compromettere tutto quando, sul finale, perde l’attrezzo
che esce di pedana.
La grave penalità costa cara all’atleta che conclude la
prova con un 10,850, un punteggio ben al di sotto delle sue possibilità. A ridare energia e ottimismo alle ragazze di Antonella Chiesa e Daniela Vergani ci pensa ancora una volta Dina Averina. La russa, questa volta impegnata alla palla, incanta il pubblico presente, con una esibizione dove classe e tecnica si fondono in un’ineguagliabile prova che la vedrà svettare in classifica con un ottimo 16,100.
La ginnasta di Mosca, alla sua ultima esibizione con i colori della pavese in
questa stagione, ha potuto contare a Biella su una spettatrice d’eccezione, la
sorella Arina che da bordo pedana annuiva con la testa e sorrideva all’ottima
prova di Dina, salutata al termine dell’esibizione, con una standing ovation
dal pubblico presente.La gara della Ginnastica Pavese prende slancio e con Francesca Mayer impegnata questa volta alle clavette e Francesca Ferrari al nastro, colleziona due buone prove, pagate bene le clavette, con un buon 14,600, meno il nastro dove la giovane farfalla azzurra, nonostante la bella esibizione che ha messo in risalto grazia ed eleganza, ha ottenuto dalla giuria un punteggio al di sotto delle aspettative. Con 11,650 al nastro, si conclude la gara della ginnastica Pavese che conquista il sesto posto in classifica. Un risultato che complica il futuro della società di Lorenzo Lanza. “Nonostante la buona prova di oggi – dichiara la tecnica Antonella Chiesa – la salvezza sembra più lontana. Chiudiamo la terza giornata di campionato con 36 punti complessivi, all’ottavo posto a pari merito con Eurogymnica Torino, e a soli due punti da Aurora Fano. Sulla carta potremmo anche riuscire nell’impresa, ma dobbiamo considerare che ad Arezzo non avremo più Dina che ha esaurito le sue quattro esibizioni a disposizione, è vero che mancheranno anche le straniere di altre società, ma considerando la forza delle nostre avversarie, per riuscire a rimanere in serie A sarà necessaria una prova superlativa di tutte le atlete”.
A questo punto la prova di Arezzo il primo dicembre sarà decisiva. In due settimane le tecniche Chiesa e Vergani dovranno giocarsi al meglio le pedine nella scacchiera azzurra per riuscire a garantire la permanenza della società di via Porta in serie A.
a cura di Federica Bosco






