Buone notizie per Venezia. Il ministro per i Beni culturali, Lorenzo Ornaghi, ha deciso di “confermare Paolo Baratta alla presidenza della Biennale di Venezia, sicuro che potrà confermare i risultati prestigiosi che ha ottenuto”.
Ornaghi si è anche impegnato “a trovare una soluzione adeguata per il nuovo palazzo del Cinema, al fine di dare spazi adeguati alla mostra del Cinema, che è la più antica del mondo”.
Oltre alla conferma di Baratta alla Biennale, tra le decisioni e i propositi che il ministro ha esplicitato alla Commissione cultura del Senato c’è anche l’idea di realizzare una giornata della cultura e dei beni culturali per le scuole, semplificare le procedure di agevolazioni fiscali per i beni culturali e l’auspicio di arrivare a un testo unificato sui disegni di legge in materia di restauratori, reati contro il patrimonio culturale e sulla qualità architettonica.
Il ministro ha spiegato come, stando a recenti indagini, “cresce la percezione del cittadino che i beni culturali siano un bene comune”. Eppure “in questa situazione di crisi, forse ci siamo trovati deficitari proprio sui temi della cultura”.
Citando Dostoevskij ha sottolineato come l’educazione al bello possa essere “un fattore determinante di coesione per trovare il percorso che ci porterà fuori dalla più grave crisi continentale del dopoguerra”.
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