E’ dedicato a Gian Maria Volonté il poster ufficiale del Bif&st 2014, kermesse cinematografica (Presidente Ettore Scola, Direttore Artistico Felice Laudadio) che avrà luogo a Bari dal 5 al 12 aprile. Il Bif&st -Bari Film Festival inoltre, per ricordare il grande attore teatrale, cinematografico e televisivo, ha inserito in questa Quinta Edizione un omaggio incentrato tanto sul suo mestiere e relativa arte, quanto sul suo profilo umano e politico, sviluppato attraverso i ricordi di alcuni fra quelli (registi, attori, produttori) che gli furono vicini sul set; nel corso degli otto giorni di svolgimento del Bif&st sono quindi previsti nove incontri ed altre interessanti iniziative, tanto da dar vita ad un vero e proprio Festival Gian Maria Volonté all’interno della manifestazione principale.
Gian Maria Volonté (Wikipedia)
Verrà presentata una rassegna, curata da Barbara Scaramucci, comprensiva di pressoché tutti i lavori televisivi interpretati dall’attore per la RAI, sarà anche rammentata la sua attività, per quanto sporadica, come regista di documentari ed infine, grazie all’utilizzo di varie fonti e diversi archivi, sono stati assemblati alcuni materiali relativi a rare interviste ed apparizioni televisive.
Hanno collaborato alla realizzazione dell’evento RAI Teche (direttore Barbara Scaramucci), la Cineteca Nazionale-Centro Sperimentale di Cinematografia (diretta da Emiliano Morreale), l’Istituto Luce-Cinecittà (amministrato da Roberto Cicutto), l’Archivio audiovisivo del Movimento operaio e democratico e l’Associazione culturale Quasar di La Maddalena, presieduta da Giovanna Gravina Volonté (figlia di Gian Maria e Carla Gravina), curatrice a sua volta dei suddetti nove incontri in programma, condotti da Maria Pia Fusco.
12 aprile- In mattinata, al termine della proiezione di A ciascuno il suo di Elio Petri, Lezione di cinema al Teatro Petruzzelli, Andrea Camilleri relazionerà su Volonté, Sciascia e il cinema ricavato dai quattro romanzi dello scrittore siciliano interpretati dall’attore. Nel pomeriggio, incontro con i compagni di lavoro di Volonté: testimonianze, fra gli altri, di Omero Antonutti, Carlo Cecchi, Massimo Dapporto, Dalila Di Lazzaro, Ennio Fantastichini, Massimo Ghini, Angelica Ippolito, Andrea Occhipinti, Renato Scarpa, Ricky Tognazzi.
Gian Maria Volonté in “Giordano Bruno” (Wikipedia)
Gian Maria Volonté e la televisione: La foresta pietrificata (Franco Enriquez, 1957); Fedra (Corrado Pavolini, 1957); Saul (Claudio Fino, 1959); L’idiota (Giacomo Vaccari, 1959); La Pisana (Giacomo Vaccari, 1960, terza puntata); Il taglio del bosco (Vittorio Cottafavi, 1963); Vita di Michelangelo (Silverio Blasi, 1964); Caravaggio (Silverio Blasi, 1967); La Certosa di Parma (Mauro Bolognini, 1982). Gian Maria Volonté regista: La tenda in piazza (1971, sulla lotta degli operai della Fatme di Roma). Reggio Calabria (1972, sui moti neofascisti nella città calabrese).
Materiali su Gian Maria Volonté: Apollon (Ugo Gregoretti, 1969, con la voce narrante di Volonté); Ipotesi sulla morte di Giuseppe Pinelli (Elio Petri, 1970); Gian Maria Volonté. Un attore contro (Ferruccio Marotti, 2004); Indagine su un cittadino di nome Volonté (Andrea Bettinetti, 2004); La valigia dell’attore (a cura dell’Associazione culturale Quasar di La Maddalena, 2013); Gian Maria Volonté fra tv teatro e cinema (a cura di Orsetta Gregoretti, 2014); A proposito di Sacco e Vanzetti (a cura di Orsetta Gregoretti, 2014).Una Mostra su Gian Maria Volonté:dal 5 al 13 aprile, nel foyer del Teatro Margherita di Bari, verrà allestita una vasta esposizione di fotografie, manifesti e locandine dei film interpretati da Volonté, provenienti dal Fondo Elio Petri del Museo Nazionale del Cinema di Torino e dalla Mediateca Regionale Pugliese. Il Festival Gian Maria Volonté è promosso dal Bif&st, curato da Felice Laudadio, Barbara Scaramucci, Giovanna Gravina Volonté, Orsetta Gregoretti, Patrizia Prosperi con la collaborazione di:Francesca Maria Cadin, Carla Consalvi e Anna Palombini per RAI Teche; Laura Argento per la Cineteca Nazionale; Paola Scarnati per l’Archivio audiovisivo del movimento operaio; Paola Ruggiero per Istituto Luce-Cinecittà; Gian Luca Farinelli per la Cineteca di Bologna.
Informazioni:http://www.bifest.it/