È un omaggio al grande cinema di Fritz Lang quello che attende la sesta edizione del Bari International Film Festival, dal 21 al 28 marzo prossimo.
In linea con la sua vocazione cosmopolita, promosso, come sempre, dalla Regione Puglia e prodotto dall’Apulia Film Commission, in collaborazione con il Comune di Bari e l’Università degli studi “Aldo Moro”, il Bifest dedicherà al celebre regista austriaco una rassegna composta di circa 50 titoli, comprensivi di tutti i suoi capolavori.
La retrospettiva, realizzata grazie al contributo della Cineteca di Bologna, della Cineteca Nazionale e delle Teche Rai, curata da Felice Laudadio, ideatore e direttore artistico del Festival, e Carlo di Carlo, critico e storico del cinema, contiene un originale e imperdibile Giorgio Moroder presents Metropolis, la versione restaurata dell’opera più nota di Lang, colorata e rimontata con la colonna sonora rock del compositore italiano.
Il resto del programma, rispetto alle passate edizioni, dimezza quasi i concorsi. Scompare quello dedicato ai cortometraggi e diventa non competitivo quello dei documentari.
Mentre non sono ancora note le pellicole della sezione “Panorama internazionale“, qualcosa già trapela riguardo all’Italia Film Fest “lungometraggi” e “Opere prime e seconde”. Ritroveremo, tra gli altri, Le meraviglie di Alice Rohrwacher, Il giovane favoloso di Mario Martone e gli esordienti Fino a qui tutto bene di Roan Johnson e Perez di Edoardo De Angelis.
Da non perdere il preludio della manifestazione, dal 7 al 20 marzo, “Aspettando il Bifest”, con la sezione dedicata ai 90 anni della Fipresci. Si festeggerà l’anniversario di fondazione della “Fédération Internationale de la Presse Cinematographique” con una selezione di 41 pellicole tra quelle premiate negli anni dai critici della Federazione nei festival di tutto il mondo.
Frédéric Pascali