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Big hero 6

Creato il 31 dicembre 2014 da Ussy77 @xunpugnodifilm

c69901cdc4c466060818b4167eaa8bff82fcd71fUn marshmallow come amico

Tratto da un fumetto poco popolare della Marvel, Big Hero 6 è il classico Disney meno aderente all’intera filmografia della casa di produzione di Burbank. Difatti si nota la volontà di abbracciare totalmente la fantascienza, piuttosto che le favole con protagonisti principesse e principi azzurri.

Ogni notte nei vicoli di San Fransokyo si improvvisano incontri clandestini tra robot. Hiro Hamada, quattordicenne prodigio della robotica, ne è un assiduo frequentatore. A salvarlo c’è però il fratello maggiore Tadashi che cerca di convincerlo a entrare nel San Fransokyo Institute of Technology. Per convincerlo definitivamente Tadashi gli presenta Baymax, un robot gonfiabile ideato per prestare ausilio sanitario.

Se Frozen aveva riportato in sala l’antica e trascinante magia musicale, Big Hero 6 sottolinea e comunica allo spettatore l’acquisizione della Marvel da parte della Disney, sviluppando in modo del tutto insolito un fumetto misconosciuto. L’impresa appare improba, difficile proprio perché il ritorno al classico (Frozen), con contaminazioni contemporanee, soprattutto nella costruzione dei personaggi femminili, aveva riscosso un ampio e inaspettato successo. Tuttavia pur essendo un prodotto completamente diverso e con finalità differenti, Big Hero 6 trasmette e porta con sé un enorme carica di tenerezza e divertimento. Perché Baymax, commovente e “coccoloso” robot infermiere, è l’adorabile stereotipo dell’amico dei sogni, il compagno di avventure che tutti vorrebbero al proprio fianco. Ed è proprio per questo motivo che Big Hero 6 ha la capacità di convincere, intrattenere e commuovere.

E non solo, perché si ha l’impressione che la Disney abbia concepito un prodotto che abbracci un’ampia fetta di pubblico (dall’adulto al bambino), evidenziando una splendida e creativa scenografia futuristica, risultato di una crasi tra San Francisco e Tokyo, come se si volesse sottolineare ancor di più la fusione tra l’Occidente e l’Oriente. Difatti è chiara l’influenza emotiva del cinema di Miyazaki, in grado di costruire personaggi che mettono a nudo le emozioni dei protagonisti con cui si interfacciano (come dimenticare Totoro). Ed è proprio sotto la lente d’ingrandimento dell’evidente omaggio al cinema d’animazione giapponese che bisogna analizzare Big Hero 6, pellicola dalla tenerezza imperante e dall’azione trascinante.

Insomma Big Hero 6 non sarà un classico Disney a tutti gli effetti, ma sicuramente trova il suo posto all’interno dell’immaginario onirico del pubblico di tutte le età. Divertente, ritmato e lievemente melodrammatico, Big Hero 6 è l’azzardo dalle mille sfaccettature. Un prodotto che segue la moda dei supereroi, ma che ha la capacità di rimodellarla e temperarla in un calderone di emotivo coinvolgimento.

Uscita al cinema: 18 dicembre 2014

Voto: ***1/2


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