Se vi capita di passare da Milano, in particolare dalla zona Duomo/Via Torino (che come sapete è una di quelle che bazzico più frequentemente), o se siete “oriundi” e cercate qualche nuovo spunto, vi devo segnalare un negozietto che ho scoperto oggi totalmente per caso, ma che inserirò nella lista dei “ti tengo d’occhio”: il “Fantasie Lella“, in Galleria Torino (qui link alla pagina facebook).
La Galleria è una di quelle traverse che quasi ti scappano da sotto gli occhi, così presi come siamo a guardare le vetrine dei negozi. A tutta prima sembra solo un altro portone con l’insegna di un ristorante self service, in verità ci sono anche 2 o 3 negozietti (nulla di che eh, la sede di Dianetics, il fotografo, un baretto, e Fantasie Lella, appunto).
Il negozietto è il terzo a sinistra, poco più che un bugigattolo con una vetrina piccina, ma una volta entrati si viene accolti dai due gestori, due simpatiche persone, cortesissime e gentili che sprecano volentieri due chiacchiere per farti sentire a tuo agio: insomma, proprio le persone da cui mi piace fare i miei acquisti.
Vendono accessori e bigiotteria, in argento e metalli simili, alcuni smaccatamente dal gusto dark o gothic lolita, altri dal gusto squisitamente vintage, altri ancora che virano per incontrare i gusti delle appassionate di burlesque, per intenderci (che mi hanno fatto subito simpatizzare con il negozio, ovviamente). Insomma, ce n’è per tutti i gusti, ma bisogna essere appassionati del genere per apprezzare.
I pezzi che ho subito notato in vetrina e che, anche se un po’ esosi per i miei standard, mi hanno convinta ad entrare, sono fra quelli che vengono rigorosamente fatti a mano pezzo per pezzo da Emma (non Lella, mi raccomando!), che mi ha anche spiegato il procedimento per creare i manufatti che stavo adocchiando. Li produce uno a uno partendo da repliche di cartoline vintage che raffigurano, appunto, dei graziosi gatti in stile ottocentesco.. quelli di cui mi sono innamorata.
Un po’ mi ricordavano le produzioni che avevo adocchiato, poco tempo fa, da La Hormiga, e di cui vi ho parlato, perciò mi sono incuriosita, e sono entrata. così ho scoperto che erano disponibili in negozio, oltre alla piccola collezione di gatti e agli altri bijoux più “classici”, anche delle graziosissime varianti a tema con bambine vestite da graziosi vestitini vintage, angioletti paffuti, o quelle più comuni che si trovano in giro con le opere di Klimt incastonate in gocce di plastica, etc. Ma i gatti, non so se lo sapete, sono particolarmente rari e difficili da trovare.
Io ho acquistato le due collane di formato più piccolo, bijoux vintage a cameo, dopo lunghissime consultazioni con me stessa e una penosa indecisione perché ogni pezzo valeva veramente la pena di essere non solo guardato, ma acquistato.
Erano disponibili anche gli orecchini, poco più grandi di monete da 2€, con dei deliziosi gattini neri gemelli, e le collane di formato più grande, ovali, che raffiguravano un’ampia varietà di simpatici gatti. Avrei voluto vedere gli anelli, ma non ne aveva più
Avrei tanto desiderato trovare una soluzione con un gatto grigio (in onore della gattabigia) o con dei gatti bianchi e neri, o rossi, (perché l’amica per cui ho acquistato l’altra collana, ha 3 gatti di questi colori), ma purtroppo non li ho trovati e ho dovuto ripiegare.
Anche la versione con i gatti tigrati era molto carina, ma poi non so.. i gattini tristi.. erano dolci, ma… tristi. E io sto male quando vedo gatti con il musino triste.. ho preferito optare per i gattini che sorridevano.. lo trovate sciocco?
Insomma, avrete capito che anche se il costo è un po’ alto per i miei standard (comunque sotto o intorno i 20€ al pezzo) sono molto soddisfatta dei miei acquisti, anzi ne sono proprio innamorata.
Mi sono fatta fare due pacchetti identici, e lascerò alla mia amica, o al destino, l’incombenza di scegliere..perché io proprio non so decidermi fra le due! (Ho già fatto una fatica a lasciarmi dietro la collana sull’azzurro, che vedete sopra… una decisione sofferta alla volta, diamine!)