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Bike Sharing a Napoli: come funziona e quanto si paga

Creato il 08 febbraio 2015 da Napolidavivere
LifestyleBike Sharing a Napoli: come funziona e quanto si paga

In questi giorni a Napoli, dopo tre mesi di test, è partito il servizio di bike sharing. Bisogna subito chiarire che non è un semplice sistema di noleggio di biciclette.

Bike Sharing a Napoli: come funziona e quanto si paga

E' invece un mezzo ecologico e gratuito per spostarsi da un punto all'altro della città tra le dieci "stazioni" per bici installate dove si prelevano e si lasciano le biciclette. Il bike sharing è dunque un sistema di mobilità alternativa e sostenibile, molto diffuso in diversi Paesi europei, un vero e proprio servizio di trasporto pubblico in bicicletta che integra l'utilizzo dei bus e del metrò

Come funziona

Sono disponibili cento biciclette e dieci stazioni per bici sistemate in punti centrali della città tra la stazione centrale ed il lungomare:

  • Piazza Garibaldi
  • via Brin (all'altezza del parcheggio)
  • Piazza Bovio
  • Piazzetta Nilo
  • Piazza Dante,
  • Largo Enrico Berlinguer (vicino alla metro di Toledo)
  • via Vittorio Emanuele III (Maschio Angioino)
  • via Partenope (Castel dell'Ovo).

Tra pochi giorni saranno in funzione anche a largo Donnaregina (museo Madre) ed a piazza Vittoria. Da ognuna di queste stazioni si potrà prendere ogni giorno dalle 7 alle 22, e anche più volte al giorno, una bicicletta per spostarsi fino ad un'altra stazione con un massimo di 30 minuti per ogni prelievo.Attenzione a non superare il tempo previsto: sarete penalizzati e non potrete usare il servizio per qualche tempo.

Quanto costa

Il servizio è gratuito. Per usufruirne bisogna effettuare due passaggi:

Il primo è registrarsi sul sito dando, come garanzia il numero della propria carta di credito (vanno bene anche quelle di debito, prepagate, con logo Visa o MasterCard), da cui non sarà effettuato alcun prelievo.

Come secondo passaggio bisogna scaricare l'applicazione gratuita "Bike Sharing Napoli" disponibile sia sugli store Apple che Android. Chi non possiede uno smartphone può richiedere una specifica carta magnetizzata (il cui costo d'invio è di 6.50 euro).

A registrazione avvenuta attraverso l'app (o la card) sarà possibile interagire in ogni stazione collegata ad internet via wifi: si sceglie una bici, si inserisce un codice nello smartphone comunicato dal monitor della stessa pensilina (o passa la smart card) e si parte in giro per Napoli utilizzando la bici e riportandola entro 30 minuti ad un'altra stazione. Nessuna spesa, nessun costo aggiuntivo per un servizio interamente gratuito. I tempi di percorrenza tra le varie tratte sono stati misurati e non superano mai i venti minuti e pertanto si può pedalare e godersi la passeggiata senza fretta o ansia. Naturalmente ogni bicicletta è geolocalizzata tramite un gps inserito all'interno del telaio pertanto sono rintracciabili per scoraggiare eventuali ladri.

Un "tocco" di napoletanità

Le bici di Bike Sharing Napoli hanno dei cestini portaoggetti e all'interno dei cestini sono stampigliate delle tipiche espressioni in dialetto che esortano a fare attenzione durante la guida. Modi di dire napoletani utilizzati spesso nel linguaggio comune, molto simpatici e stringati, basati su pochissimi elementi che riassumono in un modo conciso il senso di un intero discorso. Sono "Statte accuorto", ' A Madonna c'accumpagna!" e "Va' chiano! ": il tocco di napoletanità che ci contraddistingue.

Doveroso dire che Bike Sharing Napoli è un progetto di ricerca dell'associazione Cleanap vincitrice del bando "Smart Cities and Communities and Social Innovation" del MIUR - PON Ricerca e Competitività 2007-2013, cofinanziato con risorse del FESR per le Regioni della Convergenza. Info https://cleanap.wordpress.com/tag/napoli/


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