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Bilanci

Da Cuordicarciofo

  • Auto dal meccanico, non basterà il mio stipendio - Abbozzo e vado avanti come se niente fosse
  • Mercoledì notte insonne, arriva il virus puntuale come un orologio svizzero, lavori importanti da finire. Serve specificare? No vero? Se non ci fosse stato niente di importante, niente febbre.
  • Dopo notte insonne passata a disegnare e a mettere pezze umide anti febbrone, mi alzo con lo stesso virus anch'io. Se vi chiedevate da chi avesse preso il gracilino Di, ecco la risposta definitiva. 
  • Cicciotto in netta ripresa e madre febbricitante. Distrazione di un nano secondo e vedo mio figlio giocare a palla con il mio hard disk esterno. Serve che vi dica che non va più? Che c'erano tutti i miei lavori dentro? No vero?
Nonostante questo bilancio pezzente, sono felice.Felice per chi sta realizzando i propri sogni, felice per me che sono arrivata alla fine di una sfida importante. Come va va. E' già tanto che abbia consegnato!
Perdo pezzi per strada (anche non metaforicamente, vista come è ridotta la macchina!) come dicevo a Ilaria, ma tutto sommato sono lucida e presente.
Ho una vocina che mi dice di stare al riparo che può arrivare la tranvata definitiva, ma anche se fosse che ci potrei fare? Tanto vale che mi goda ora per ora.
Ieri sera mi sono concessa il lusso di un film, portatile sulle ginocchia, cuffie, Di che finalmente dormiva sfinito da un giorno e mezzo di frenesia da malatino. Compagno di vita non pervenuto causa lavoro urgente.
Il film è stato una sorpresa, non ci contavo più di tanto. Invece, una fotografia stupenda (secondo i mie attuali gusti di pancia) e poi questa frase che mi è rimasta in testa. Mi sono persino alzata da sotto la copertina rossa, sfidando i miei 38 di febbre per appuntarmela, perché attualmente i pensieri mi si sfilacciano prima che possa afferrarne uno.
La lascio qui, a chiudere quest'altrettanto sfilacciato post. Buon week end.
Rallentare i battiti del nostro cuore, fino a fermarlo, un dominio sulla vita ottenuto senza la minima violenza, solo con l'abbandono...in attesa della sedia. Dentro ognuno di noi c'è una sedia vuota..e il vecchio che ci aspetta alla fine del corridoio. 
da La Bellezza del somaro 
So che almeno due di voi apprezzeranno la metafora!

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