Anche quest’anno volge al termine e per fortuna, dopo tanti spettacoli (convention aziendali, feste private, serate di gala e matrimoni) siamo qui a poterne parlare. Quindi lo faremo, lo farò, per come posso e per il tempo che mi concedo per scrivere un nuovo post su questo blog, ringraziando chi ha la pazienza di leggere quello che scrivo, anche tra le righe.
Professionalmente è stato un anno denso, un anno caratterizzato di svariate esperienze magiche, un anno che mi ha permesso di crescere e migliorare nelle cose che faccio, nell’intrattenimento che propongo. Un anno dove ho anche sbagliato qualcosa ma dove ho imparato a sbagliare meglio o a sbagliare in modo diverso.
Ho incontrato e conosciuto tanta gente, parlato con persone di estrazione culturale e livello economico diversissimo, spesso italiano, ma talvolta inglese o francese. Ho fatto spettacoli per star del jazz e pochi loro amici, per platee di centinaia di persone, per manager e vacanzieri. Direi una bugia se scrivessi che la soddisfazione è stata la stessa.
Ho macinato chilometri in auto o in treno, dormendo in hotel, alberghi, pensioni ed agriturismi in molte parti d’Italia, allontanandomi purtroppo spesso dai miei cari, animato da una passione che poi è anche un lavoro. e che costantemente mi ha fatto vivere sacrifici, soddisfazioni, sorprese ed imprevisti di ogni tipo.
La magia, lo spettacolo, il mistero e la crescita professionale.
Per il 2011, senza aprire la gigantesca parentesi dei progetti personal-familiari, ho diversi piani e molte aspettative magiche:
- mi piacerebbe riuscire a produrre almeno uno dei nuovi tre spettacoli che sto finendo di scrivere, da poter affiancare a quello che attualmente eseguo;- vorrei sviluppare e consolidare quelle collaborazioni artistiche con registi, attori e musicisti che in questo momento sono ancora in stato embrionale;
- amerei riportare, come nel 2010, il mio spettacolo in teatro, magari per diversi giorni avendo così la possibilita’ di invitare tutti coloro che da sempre vorrei reincontrare ma che, dato la natura privata di molti eventi, nei quali sono ingaggiato, non possono intervenire;
- poi, ho decine di libri che mi piacerebbe avere il tempo di leggere, innumerevoli spettacoli teatrali cui vorrei assistere, tanti viaggi da fare, persone da incontrare o ritrovare, mostre da vedere e cose da scoprire.
Auguro a tutti, un 2011 sereno ed eccitante. Un anno in cui si possano avverare almeno in parte i propri sogni ed avere le giuste soddisfazioni. Da parte mia lavorarerò per questo. Spero anche voi. O no?
A presto.
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