Cosa ci “raccontano” i bilanci dei maggiori gruppi editoriali italiani? Quali dati far emergere dai resoconti di bilancio pubblicati, come aggregare e confrontare tra di loro questi dati per capire meglio la reale dimensione della crisi dell’editoria italiana in questi anni di passaggio da un unico modello di business a “qualcos’altro”?
L’idea di “misurarci” con i resoconti finanziari dei maggiori gruppi editoriali italiani ci è sembrato, fin da subito, un passaggio obbligato da fare su DataMediaHub visto che ci eravamo posti l’obiettivo di (tentare) di raccontare i media di casa nostra attraverso i dati, e di leggerli – quei dati – in modo diverso da come viene fatto abitualmente.
Esistono diversi resoconti economici che disegnano lo stato di salute (decisamente precaria) dell’editoria italiana, rapporti e studi di settore che definiscono l’intero settore, ma ne esistono decisamente meno (almeno ci sembra) quelli che si concentrano solo sui gruppi più importanti in modo da dare, per così dire, un “nome e cognome” a quei dati.
Per questo ci è sembrato subito molto interessante leggere e aggregare un bel po’ di numeri e informazioni passando al setaccio i bilanci pubblicati online in questi ultimi cinque anni dai sei principali gruppi editoriali italiani: una massa di informazioni decisamente notevole visto che i documenti di bilancio variano, a secondo dei Gruppi dalle oltre cento alle circa trecento pagine, che moltiplicate per cinque annualità e per sei editori fanno, foglio più foglio meno, circa 5mila pagine in totale. Un bel po’ di materiale da capire per essere capaci di orientarsi e trovare i dati da raccogliere e aggregare.
Così all’hackathon organizzato al Festival del Giornalismo di Perugia il lavoro del track dedicato ai bilanci dei gruppi editoriali e al loro racconto è stato quello di partire proprio da quei documenti “grezzi” per ricercare dati da inserire nei set dati sui quelli, come DataMediaHub, stiamo lavorando da quasi un anno, aggiornarli e creare delle visualizzazioni.
Il filo conduttore è stato quello di concentrarci in particolare su alcune delle voci di bilancio più importanti: quella dei ricavi consolidati e delle due principali voci di costo quella relative al personale e ai servizi per capirne l’incidenza sul fatturato.
Ricavi Consolidati
Sono ovviamente una delle voci più importanti per capire l’andamento del mercato editoriale, già nel 2013 complessivamente i sei gruppi avevano registrato una flessione rispetto all’anno precedente era di 516 milioni di euro e considerando gli esercizi 2009–2013 la flessione era stata di poco superiore al miliardo e mezzo di euro (1.576 milioni di euro). I dati aggregati del 2014 segnano un rallentamento della flessione nel confronto con il 2013 (che segna un meno 270,91 milioni di euro). La differenza con il 2009 è di 1.847 milioni di euro.
Bilanci Gruppi Editoriali: Ricavi Consolidati 2009–2014
% 14/13
Gruppo Espresso886,60885,00890,10812,70711,60643,50–241,50–27,29–68,10–9,57
Gruppo 24 Ore502,70472,70467,70430,90385,50310,00–162,70–34,42–75,50–19,58
RCS2.206,402.255,301.860,301.513,001.314,801.279,40–975,90–43,27–35,40–2,69
Caltagirone Editore256,87248,35225,99195,44181,51170,10–78,25–31,51–11,41–6,29
Poligrafici Editoriale242,28239,98230,20206,50189,20207,00–32,98–13,7417,809,41
Gruppo Mondadori1.540,101.558,301.507,201.416,101.275,801.177,50–380,80–24,44–98,30–7,70
Totale5.634,955.659,635.181,494.574,644.058,413.787,50–1872,1–33–270,91–7
La chart a flussi rende ancora più evidente il restringimento, l’effetto a “imbuto” che si è verificato sui fatturati dei sei editori.
(Nota: i dati sono quelli puntuali indicati dai documenti di bilancio anno per anno e non tengono conto dei valori rideterminati su “base omogenea”. Il Gruppo 24 Ore nel 2014 ha fatto alcune cessioni in particolare l’Area Software che nel 2013 aveva inciso per circa il 16% sui ricavi consolidati del gruppo).
Costo Personale e Costi per servizi Un aspetto interessante (come abbiamo anche scritto in un nostro pezzo recentemente) è quello di cominciare a riflettere sul superamento del modello vendite più pubblicità. Per questo abbiamo aggiornato i due set dati sulle due voci di costo più importanti quella relativa al personale e quella relativa ai servizi. Ecco le due tabelle:
Bilanci Gruppi Editoriali: Costi per servizi
Gruppo Espresso346,60360,30348,90311,30286,90–59,70–17,22–24,40–7,84
Gruppo 24 Ore230,60224,80226,30208,30182,20–48,40–20,99–26,10–12,53
RCS979,40885,60717,50577,20536,70–442,70–45,20–40,50–7,02
Caltagirone Editore86,2082,4075,6066,5062,60–23,60–27,38–3,90–5,86
Poligrafici Editoriale103,60103,5098,70100,70100,70–2,90–2,800,000,00
Gruppo Mondadori832,54844,47794,66740,99673,47–159,06–19,11–67,52–9,11
Totale2.578,942.501,072.261,662.004,991.842,57–736,36–28,55–162,42–8,10
Elaborazione realizzata a #hackmedia15 hackathon organizzato da DataMediaHub su bilanci gruppi editorialiBilanci Gruppi editoriali: Costi per Personale 2009–2014
Totale1578,61391,41348,61323,11275,11064,8–326,6–23,5–210,3–16,5
Gruppo Espresso316,0288,7273,9268,7255,3253,1–35,6–12,3–2,2–0,9
Gruppo 24 Ore203,2186,6168,5162,4154,3101,7–84,9–45,5–52,6–34,1
RCS549,7453,0448,7416,8414,0325,5–127,5–28,1–88,5–21,4
Caltagirone Editore111,796,494,598,282,977,8–18,6–19,3–5,1–6,2
Poligrafici Editoriale95,295,292,488,178,176,2–19,1–20,0–1,9–2,5
Gruppo Mondadori302,8271,5270,7288,9290,5230,6–40,9–15,1–59,9–20,6
elaborazione DataMediaHub da documenti bilancio grupi editoriali — Costi per Personale gruppi editoriali Gruppo Espresso, Sole 24 Ore, RCS, Poligrafici Editoriale, Caltagirone, MondadoriIn una chart abbiamo poi messo in relazione le due voci confrontandola con i ricavi consolidati con l’obiettivo di capire il “peso” sui fatturati. Giusto qualche indicatore, un primo passo per un progetto di lavoro da approfondire e completare su questo argomento — il rapporto tra ricavi e costi degli editori — che riteniamo importante d analizzare.
Bilanci Gruppi Editoriali | Create infographics
Bonus track: infografica interattiva su retribuzioni di alcuni top manager dell’editoria
Dopo la pubblicazione da parte di ItaliaOggi delle retribuzioni di alcuni dei massimi dirigenti di gruppi editoriali italiani (non solo quelli presi in considerazione da noi) ci sembrava molto interessante visualizzare questi dati in modo interattivo. Ecco il risultato:
(il gruppo di lavoro era composto, oltre che dal sottoscritto e Andrea Nelson Mauro, da Davide Mancino, Federica Ionta e Niccolò Gaetani)