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Bilancio 2014: qualcosa

Da Benben73

Calzotto Befana particolare decorazione

Ciaoooo a tutti :-) <3"><3"><3

Eccoci qui, siamo ormai a Natale ed è il momento dei bilanci. Chi più chi meno, tutti lo facciamo, il bilancio intendo e non in senso economico. Certo, solitamente questa riflessione viene posticipata a ridosso della fine dell’anno, ma a me piace sempre farla prima: forse perché Natale ha più significato… anzi sicuramente :-)

In questi giorni – moolto elfici – mi sono chiesta a lungo cosa fosse cambiato e in cosa vorrei migliorare per il futuro. Il lavoro con i gomitoli – sapete – aiuta a riordinare le idee, a schiarire i pensieri :-)

Certo, i problemi ed i brutti pensieri non sono mancati. E chi non ne ha?! Mi sono imbattuta in chi sta peggio, eppure sorride. Mi sono pure imbattuta in chi sta meglio ed è umanamente triste. Poi ho dato uno sguardo alle piccole quattro mura di casa. Stringendo i denti e con tante rinunce, qui, i sorrisi non sono mancati e non mancano, come pure i litigi :-) . Certo sarebbe bello se le cose andassero ancor meglio, ma qui c’è l’amore, ci sono gli abbracci e le chiacchiere alla domenica con mamma e papà (che Dio li preservi sempre in salute). E c’è pure quest’isola elfica e felice chiamata Nuvole e Gomitoli.

Alcune volte ho provato a spiegare ciò che faccio. Ma, sapete una cosa? E’ difficilissimo. Ultimamente, taglio la testa al toro e dico <<Faccio ciò che mi piace>>. Dall’altra parte, come risposta, ottengo: <<Ahhh!!!>> che vuol dire tutto e niente. Inoltre, spessissimo, capisco che la domanda del mio interlocutore non è mossa da alcun interesse se non per se stesso, affinché a mia volta possa chiedere <<E tu cosa fai di bello nella vita?>> e così cadere in un delirio auto-celebrativo senza pari. A me queste cose fanno scompisciare dalle risate. Ovviamente riesco a vedere il lato comico della situazione e per fortuna ci riesco (ciò è il risultato di un luuungo allenamento fatto di palate sui denti… faticoso e  doloroso, sì, ma pieno di frutti :-) ). Per la prima volta, da due anni a questa parte – cioè da quando è nato questo blog – e, in particolar modo, da quest’ anno, ho avuto la percezione di fare davvero qualcosa. Provo a spiegarmi meglio. Credo in un piccolo progetto, credo che con le mani, con la volontà, con i sogni si riesca davvero a fare qualcosa. Lo so, lo so che fuori da qui, da questo schermo c’è un mondo che non ti guarda in faccia e che è spietato; un mondo che non invoglia ad essere buoni, anzi, un mondo cattivissimo con i buoni e i non furbi. Lo so benissimo: sono una sopravvissuta. Eppure, qui e con i gomitoli in mano ed i fili tra le dita riesco a capire davvero che sto facendo qualcosa, qualcosa di più “grande”, di gratificante e umanamente appagante rispetto a 12/13 anni di attività forense (leggasi: somma totale degli anni di praticantato ed esercizio della professione). Se a ciò aggiungo lo sforzo quotidiano, anzi, la volontà di sorridere alle persone, di rispondere con un “grazie – prego – buona giornata”, mi accorgo che tutto è più semplice. Mi piace dire che “a chi sorride il ciel aiuta”… :-)

Sono sempre stata metodica e seria. Ho appreso tante cose, ho imparato tanto ed ho, col cuore in frantumi, scoperto che il merito non è quasi mai premiato (nel caso specifico omettete di leggere la parola “quasi” e avrete la frase esatta :-) ). Eppure, ora, ho l’impressione di schiudermi al mondo e questo mi porta anche ad abbracciarlo. Sì, i problemi li ho (eccome!!!), ma mi sono accorta che se abbracci il mondo, troverai non una, ma tante persone che vogliono abbracciare anche te. E gli abbracci sono una cosa meravigliosa, una medicina per l’anima.

Per cui, tirando le somme, il mio piccolo bilancio è fatto di:

- incontri inaspettati e ritrovi insperati. A tal proposito, avete presente ritrovare i compagni del liceo? Beh… questo, vi assicuro che è stato topico!!! :-) Faccio qui un saluto veloce alla classe: Francesco + Silvia, Alessandra C., Madda, Piero, Paolo, Stefano, Massimo, Giober, Gianluca, Cesare, Sara, Enrico e Francesco, Davide & Davide, Matteo, Massimiliano, Alessandra S., Nicola, Giovanni T. ed Emanuele… alcuni di loro li devo ancora rivedere… saranno cambiati?! (Il gruppo che pazientemente è stato creato su WhatApp mi tiene compagnia e mi distrae nei momenti più cruciali dei lavori :-) )

- amicizie – poche ma salde;

- tante lacrime (troppe) e tanti sorrisi.

Tutto può essere riassunto in una sola parola: vita. Vita concreta, vita “virtuale” di mani che si intrecciano le une alle altre senza barriere, perché qui le distanze vengono annullate. Vita fatta di silenzi e parole, alcune volte scritte urlando. Vita fatta di picchi di gioia e di dolore così acuti da lasciarti senza fiato. Eppure è una vita fatta di forza e, nonostante tutto, d’amore. Per quanto possibile, non voglio smettere di sorridere e di sentirmi Elfo, anche dopo Natale. Sì, questo è ciò che vorrei… ma se così non fosse, troverò la forza di accogliere tutto il resto, ma credo che i sorrisi saranno sempre di casa, qui e lì, dove siete voi <3"><3"><3

Detto ciò non mi resta che augurare a tutti voi un Sereno e Sorridente Natale, cari miei!!!

Che il cuore vi guidi sempre trascinato da sogni più grandi di voi. Un matassoso e gomitoloso abbraccio, Benben <3"><3"><3 <3"><3"><3 <3"><3"><3


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