
Ci riuscì a costo di mezza faccia, dell'occhio destro e delle mani ma i suoi compagni, ingrati, morirono poco dopo a causa delle ferite riportate nell'impatto. Il nostro eroe fu ricoverato e preso in cura da un pioniere della chirurgia plastica ricostruttiva, tale Sir Archibald McIndoe, che ricostruì ciò che era rimasto della faccia e delle mani di Bill, ottenendo il risultato che vedete in foto.
Vivere per 87 anni in quelle condizioni non è cosa da poco e Bill è diventato un esempio di coraggio per tante persone, vittime di incidenti e sfortunati come lui...solo mi dispiace un po' che, tra i postumi dell'intervento, il suo tessuto nervoso irreparabilmente danneggiato, gli sguardi curiosi e un po' schifati di chi se lo trovava seduto accanto in autobus e la sua incapacità di esprimere qualsivoglia emozione, ogni momento della sua vita sia stato un'agonia.
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