Torna la porno-tv, la televisione che fa ‘pornografia’ dei sentimenti. Dopo le vergogne viste con lo ‘zio Michele’ e poi seguite con il disastro della Costa Concordia ora è il turno del bimbo ‘conteso’.
Il tutto è iniziato con un filmato mandato in onda da Chi l’ha visto in cui si vede un ragazzino strattonato e condotto via dalla scuola a causa di un provvedimento giudiziario che lo affidava al padre sottraendolo alla madre. La trasmissione di Federica Sciarelli si occupa sempre meno di persone scomparse e tratta sempre più di ‘temi scottanti’, quelli che ‘fanno ascolto’.
Il giorno dopo il caso diventa di livello nazionale. Apriti cielo. Trasmissioni come Pomeriggio 5 e la Vita in diretta ci si gettano a capofitto. Il programma pomeridiano di Canale 5 non ha eguali nell’abusare del tema.
Dall’altra Pomeriggio Cinque che in esclusiva (sì, anche qui, l’esclusiva) dava conto della visita (con telecamera a seguito) di Alessandra Mussolini alla casa famiglia dove attualmente alloggia il bambino. In studio, intanto, zia e mamma, disperate, in lacrime dopo le parole della parlamentare col passato da soubrette:
So che esiste la legge sulla privacy. Forse vado in galera, ma meglio andarci per questo motivo. Devo riportare alla mamma quello che mi ha detto il bambino. Il bambino non sta bene, è a disagio. Mi ha detto che vuole tornare a casa dalla mamma.
Ad ogni dichiarazione della Mussolini seguiva il pianto disperato della madre del ragazzino, ospite in studio da Barbara d’Urso. ‘Tutto questo nell’interesse del bambino’ si è sentito ripetere piu volte in trasmissione. Interesse del bambino? Quale interesse può avere un bimbo nel vedere sua madre straziata in tv? Pornografia sentimentale, solo questo.