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Bin Laden: la parte scomoda della storia

Creato il 04 maggio 2011 da Miosako

Ebbene, finalmente Bin Laden è stato ucciso. Ci sono voluti 9 anni. 9 anni di indagini, ricerche, studi, rapimenti, arresti, uccisioni, pedinamenti per trovare il ricercato numero uno degli Stati Uniti. La cosa che subito fa impressione è come un terrorista sia potuto nascondersi per così tanto tempo dal mondo intero essendo il ricercato numero uno e l’apparente motivo per cui gli USA dovessero rimanere in zona di guerra.

Ma come mai ci hanno messo così tanto tempo? C’erano forse altri motivi per restare? O peggio, per lasciarlo libero? Si sa che i servizi segreti più di tanto non sono sotto il controllo del governo e questa loro indipendenza da gioco facile a chi volesse andare contro gli interessi apparenti del paese. Inoltre, perchè non mostrare le foto? Obama ha da poco detto che non saranno rilasciate. Perchè buttare il corpo in mare? Il corpo dell’uomo più ricercato, dell’uomo della strage dell’11 Settembre. O sono tutti impazziti o forse c’è una verità scomoda o più di una. Le circostanze fin da subito non sono state chiare e pian piano i sospetti aumentano con l’aumentare di “tesi sfavorevoli” alla storia raccontata dagli Stati Uniti.

Le possibili verità sono molte. Magari Bin Laden è stato ucciso tempo fa ma serviva far credere che fosse ancora vivo. Oppure, la cosa più probabile, non lo hanno ucciso. Perchè avrebbero dovuto? Sapeva molto, era intelligente, aveva pianificato l’attentato più memorabile della storia. Ucciderlo sarebbe uno spreco.

La verità più probabile di tutte e che forse non lo sapremo mai, ma che se sapessimo cosa è realmente accaduto ci farebbe impressione la mole di informazioni fasulle che riceviamo tutti i giorni dai governi, ma questa, è un’altra storia.


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