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BINASCO (mi). Le tante iniziative che fanno crescere Binasco nelle parole del vicesindaco Daniela Fabbri.

Creato il 26 gennaio 2016 da Agipapress
BINASCO (mi). Le tante iniziative che fanno crescere Binasco nelle parole del vicesindaco Daniela Fabbri.BINASCO (mi). Un conto corrente sul quale è possibile versare donazioni alimentato anche da iniziative sociali come il concerto di Natale delle scuole: con questa soluzione il Comune di Binasco paga bollette, visite mediche, abbonamenti per gli studenti e libri. "Comprare e non distribuire denaro in contanti è una garanzia per assicurarci che il denaro venga convogliato nella giusta direzione – spiega il vicesindaco Daniela Fabbri -. I cittadini hanno risposto con entusiasmo: c'è chi fa la spesa e viene a portarcene una parte o chi dona i vestiti che non utilizza più". Questa è solo una delle tante altre novità introdotte nell'ultimo periodo dalla giunta Benvegnù che governa Binasco, in particolare per quanto concerne il sociale. Introdotti per esempio gli assegni civici, che non si configurano come contributi ad personam ma che impegnano chi necessita di un sostegno economico a svolgere piccoli lavori utili alla comunità. "Nel momento in cui la crisi è arrivata all'apice abbiamo istituito un banco alimentare che ogni settimana distribuisce 35 pacchi alle famiglie di Binasco - aggiunge il vicesindaco -. A ciò abbiamo affiancato l'emporio solidale, spazio in cui raccogliamo abiti, oggetti per la casa e giocattoli per bambini". Binasco vanta anche un albo di volontari, al quale i cittadini possono iscriversi per garantire l'apertura dell'emporio solidale e della biblioteca, oppure occuparsi della gestione del verde. D’altronde Binasco è un territorio con moltissime potenzialità inespresse e tanti obiettivi a un passo dall'essere raggiunto.  E i fatti provano che la strada intrapresa è valida tanto da rendere ottimista il vicesindaco Fabbri, che insieme con il sindaco Riccardo Benvegnù e tutta la giunta si prepara ad affrontare l'ultimo anno di mandato prima delle elezioni del 2017. Binasco è in effetti sempre stata importante sull'asse Milano-Pavia e strategica sull'asse Milano-Genova. "Avere un territorio decisamente ridotto costituisce un problema - ammette il vicesindaco -. Comuni privi della stessa storia e delle stesse tradizioni vantano un territorio molto più ampio". La giunta Benvegnù si è ritrovata però a fare i conti con un Pgt che ha creato notevoli problemi. L'area della stazione è stata acquisita da un privato dopo il fallimento della Sgea.  BINASCO (mi). Le tante iniziative che fanno crescere Binasco nelle parole del vicesindaco Daniela Fabbri. L'anomalia di un'area su cui insiste un servizio pubblico affidata a un privato ha tenuto pertanto fermo il Pgt per molto tempo. "Abbiamo ora approvato la possibilità di porre in essere uno scambio d'area con quella in cui insiste una vecchia cascina - argomenta il vicesindaco -. L'iter si concluderà certamente entro la fine del mandato. Binasco era un buco nero che non interloquiva con nessuno - prosegue l'assessore Fabbri -. Ora siamo ovunque, abbiamo iniziato a partecipare ai tavoli e a far sentire la nostra voce, sperando che inizi presto quel futuro di Unione dei Comuni che tutti auspichiamo". E poi ci sono i sogni nel cassetto della giunta per questo 2016. Sono legati a due bandi Cariplo: il primo riguarda la manutenzione e il restauro di Castello e Cascina e l'altro il recupero di un'ala del Castello attualmente di proprietà demaniale, che potrebbe ospitare la biblioteca. "Ci piacerebbe completare il nostro mandato facendo rivivere il cortile del Castello - conclude Daniela Fabbri -. Entro l'anno sistemeremo la sala comunale e riporteremo a casa i reperti trovati qualche anno fa al confine con Casarile, che per mancanza di fondi sono rimasti in deposito alla Sovrintendenza di Milano". Serena Baronchelli

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