Fonte: Valori - Mensile di economia sociale, finanza etica e sostenibilità
CATEGORIE: Salute , Alimentazione
In Italia il biologico cresce senza sosta
Sono tutti a due cifre gli incrementi del settore biologico fotografati dalla nuova edizione del Rapporto Bio Bank 2011, allegato al consueto annuario Tutto Bio. 8.500 gli operatori cen
siti, 3.500 dei quali legati alla vendita diretta.
Un panorama dinamico, in continua crescita, con un turnover largamente attivo: per ogni operatore che esce, ne entrano tre. In numeri assoluti su circa 300 che escono, sono quasi 900 i nuovi rilevati. Punta di diamante di questo tipo di rapporto con i produttori è rappresentata dai Gruppi d’acquisto solidale.
Sono loro che fanno segnare il tasso di crescita più alto: in tre anni sono saliti del 55% (dai 479 del 2008, sono oggi 742). Una crescita agevolata dalla rete di 2.400 spacci in aziende agricole e agriturismi, incrementata del 25% in tre anni.
Buone le performance anche per i siti di e-commerce specializzato (+38%), per i ristoranti biologici (+24%) e gli agriturismi (+11%). L’aspetto più preoccupante è la diseguale distribuzione territoriale degli operatori del biologico.
Il piccolo Trentino Alto Adige guida tre delle classifiche per densità di operatori: Gas, mense e mercatini. Ma se si guarda il numero assoluto, sono Emilia Romagna e Lombardia a dividersi il primo posto. Segue, a distanza, la Toscana. Le regioni meridionali sono indietro in tutte le categorie.