Saponi, saponette e saponi liquidi. Syndet, oli lavanti e oli vegetali. Scrub e detergenti. La scelta è varia quando si tratta di igiene personale. E ancor più varia è la vasta gamma di prodotti offerti a fini prettamente commerciali dalle varie aziende di cosmetici. Cosmetici, sì. Perché è proprio questo che i saponi stanno diventando. Non più strumenti per mantenere la pelle pulita e lo sporco lontano. Ma vere e proprie componenti make up. Idratanti, profumati, opacizzanti, lenitivi, leviganti e chi più ne ha più ne metta.
Sia che usiate la saponetta per lavare il viso. Sia che invece usiate un adeguato detergente associato, magari, a uno scrub purificante. Sia che vi laviate con un bagnoschiuma da supermercato o che siate invece delle bio-addicted, la cosa più importante è non perdere mai di vista i componenti dei prodotti e dei cosmetici che utilizzate. Io non ho i mezzi e le conoscenze adeguate per suggerirvi il vostro sapone ideale (dovreste fare delle personalissime prove e capire con l’aiuto di un esperto quale tra i tanti si adatta maggiormente alla vostra pelle), ma per aiutarvi pubblico qui il link del biodizionario, un contenitore di giudizi (o meglio, di bollini) con cui potrete capire se vi state lavando con qualcosa di più o meno opportuno. E, per concludere, vi consiglio due siti on-line, ecologici e completamente bio, davvero ottimi: Fitocose e Mondvert! Per chi invece volesse cimentarsi a produrre da sé dei saponi naturali, ecco il link migliore che ho trovato. A tutte le mie lettrici… acqua e sapone, allora, l’augurio di saper adeguatamente trattare la propria pelle!