di Rossana Castiglia
Bioedilizia e case ecosostenibili: la via della Vita per il vivere quotidiano
In questi ultimi anni il prefisso “bio” è diventato sempre più ricorrente nel nostro gergo quotidiano. Agricoltura biologica, materiali biodegradabili, bioetica, biodiversità, sono solo alcuni esempi di quante argomentazioni porta con sé il termine.
E se nel vivere quotidiano mangiamo e ci vestiamo, è anche vero che abitiamo e condividiamo luoghi, siano essi di lavoro o familiari. Ed ecco che a prendersi cura dei nostri spazi arriva la “bioedilizia”.
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Il termine “bioedilizia” nasce in Germania tra la fine degli anni Sessanta e i primi anni Settanta. Alla base di quello che nasce quasi come un movimento culturale che abbraccia numerosi aspetti della vita di un individuo, c’è la volontà di salvaguardare il benessere della persona dall’incalzante avanzare di una modernità che esaspera i suoi propositi.
Nello specifico, la bioedilizia si prefigge l’obiettivo di creare ambienti non solo salubri per chi li crea e per chi li vive, case ecosostenibili e con il minor impatto sull’ambiente. Questo avviene sia tramite i materiali utilizzati per fabbricare, che attraverso i metodi di costruzione, che possono variare tra di loro sia per motivi geografici (la bioedilizia sponsorizza l’utilizzo di materiali locali) che per motivi tecnici.
Una casa costruita secondo la logica della bioedilizia, crea con l’ambiente una sorta di sinergia fin dalle sue fondamenta. Rende l’edificio parte integrante dell’ecosistema nel quale viene edificato, con grande attenzione al risparmio energetico e all’impatto paesaggistico.
I materiali utilizzati per una costruzione in bioedilizia devono avere la prerogativa di derivare il più possibile da un ciclo naturale, senza intervento di agenti chimici o derivati. Ad esempio è apprezzabile l’utilizzo di sughero, legno, lana di roccia, coloranti naturali o argille.
Tra le tecniche costruttive annoverabili alla bioedilizia, citiamo il Metodo Greb, Metodo Nebraska, che sono metodi in autocostruzione. Il sistema ASBN e il sistema MODCELL sono invece tecniche di prefabbricazione, in quanto le pareti vengono create e assemblate in laboratorio e successivamente installate presso il cantiere.
Ma il mondo della bioedilizia per nostra fortuna non è una realtà chiusa in sé ed è auspicabile integrarla con nozioni di Feng Shui, antica pratica orientale che suggerisce di collocare l’uomo e l’abitazione all’interno del cosmo intero; oppure la rete di Hartmann, che suggerisce la presenza di nodi energetici sulla crosta terrestre.
Qualsiasi sia la disciplina di vostro interesse o pertinenza, seguite quel piccolo prefisso, che in solo tre lettere, sponsorizza la Vita.
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