L’autrice di best seller del New York Times, Eloisa James, scrive romanzi storici per Harper Collins Publishers. I suoi romanzi sono stati pubblicati con grande successo. Un recensore di USA Today ha scritto del suo primo libro che “si è trovato a divorare il libro come una barretta Hershey durante la dieta”; poi People Magazine va in estasi perchè “la scrittura di romance non ha molto meglio di questo. I suoi romanzi hanno ripetutamente ricevuto recensioni stellari da Publisher’s Weekly e Library Journal e appaiono regolarmente nelle classifiche dei best seller.
Dopo essersi laureata alla Harvad University, Eloisa ha ottenuto un M.Phil. alla Oxford University, un dottorato di ricerca a Yale e alla fine è diventata un’esperta di Shakespeare, pubblicando un libro accademico con Oxford University Press. Attualmente è professore associato e capo del programma di scrittura creativa alla Fordham University di New York City. La sua “doppia vita2 è una fonte di fascino per i media e le sue lettrici. Nella sua veste di professore ha scritto un’opera per il New York Times in difesa del romance, così come in tutto il mondo articoli pubblicati su riviste femminili, come giornali di scrittura e il Romance Writer’s Report.
“Quando non scrivo romanzi, sono un professore su Shakespeare. È come avere due vite. L’altro giorno ho comprato un delizioso abito rosa per per registrare un blocco televisivo sul romance; non indosserei mai quel vestito per insegnare, nemmeno per presentare un documento presso l’Associazione Shakespeare della Conferenza America. È come essere superman, con abiti per entrambi le vite. Eppure il professore di letteratura in me gioca sicuramente nei miei romanzi. The Taming of the Duke (aprile 2006) ha evidentirisonanze shakespeariani, come molti dei miei romanzi. Mi capita spesso di interessare la poesia moderna nei miei lavori, il romanzo stesso potrebbe contenere pezzi di Catullo, Shakespeare e di un anonimo licenzioso del XVI secolo.
Quando strappo il vestito, sia che si tratti di quello accademico che romantico, sotto c’è il più stanco, felpa macchiata di cioccolato di una mamma. Così come io uso Shakespeare nei miei romanzi, ho quasi sempre impiegato la mia esperienza di madre. Quando ho scritto di un aborto spontaneo in Midnight Pleasures, ho usato le mie paure di una nascita prematura, quando la bambina di Fool For Love vomitava e vomitava, ho descritto mia figlia che aveva questa sgradevole ben oltre il primo anno di vita.Quindi sono una scrittrice, una professoressa, una madre – e una moglie. Mio marito, Alessandro, è italiano, nato a Firenze. Passiamo i pigri mesi estivi con la madre e la sorella in Italia. E mi colpisce sempre come grande ironia che come scrittrice di romanzi rosa mi ritrovo sposata con un cavaliere, un “cavaliere” come si dice in italiano.
Ancora una cosa… Sono un’amica. Ho amiche che sono scrittrici e amiche che sono professori di Shakespeare. E ho amiche che sono lettrici di romanzi rosa”
Scritto da millecuori alle ore 17:57 del giorno: lunedì, 13 dicembre 2010