Se aprile è solitamente, il mese del "Future Film Festival", a giugno è il momento del "Biografilm Festival", primo evento internazionale dedicato ai racconti di vita. Per questo 2014, suo decimo anno di vita, il festival si intitola "What's Culture? Cos'è la cultura, come la creiamo e come la esprimiamo?" citando direttamente il comunicato stampa "il festival tenta di rispondere a queste domande tramite una selezione di documentari che da un lato esplorano i temi e le idee e le testimonianze dei grandi personaggi del mondo della Cultura, dall'altro raccontano la Cultura attraverso quelli che sono i suoi luoghi e le sue "cattedrali".
Nell'ambito del Biografilmfestival 2014, che si tiene dal 6 al 16 giugno, viene presentato in anteprima italiana il progetto "Le Cattedrali della cultura" (The Cathedrals of Culture). 6 monumenti architettonici contemporanei raccontati da 6 registi internazionali. - La Filarmonica di Berlino (W.Wenders)- La Bibilioteca Nazionale Russa (M. Glawogger)- Il Carcere di Haiden (M.Madsen)- Il Salk Institute (R.Redford)- Il Palazzo dell'Opera di Oslo (M.Olin)- Il Centre Pompidou.
"Se gli edifici potessero parlare, cosa direbbero di noi?" è la domanda da cui è partita l'idea di Wim Wenders, promotore di questo progetto che da voce a sei monumenti dell'architettura contemporanea, raccontandone in soggettiva le peculiarità e gli aspetti più nascosti ed intimi. Wenders, che arrivava da "Pina", regista dell'episodio relativo alla Filarmonica di Berlino, e gli altri autori scelgono per raccontare questi gioielli della cultura, le ultime tecnologie del 3D con l'obiettivo di immergere lo spettatore in maniera totale nel viaggio attraverso questi monumenti, e valorizzarne ancora di più le singole caratteristiche."Le cattedrali della cultura" approderà sui canali Sky Arte e Sky 3D agli inizi del 2015. Ma gli ideatori del progetto stanno pensando anche alla distribuzione nei musei, e , soprattutto, nelle sale.Avendo visto soltanto i primi tre episodi posso dire che, a mio parere, "Le cattedrali della cultura" è un progetto assai ambizioso e soprattutto, coraggioso. I documentari sono bellissimi e tecnicamente perfetti il 3D è impeccabile, ma, senza sottotitoli li ho patiti un pochino. Probabilmente con un adeguato adattamento italiano, il viaggio dello spettatore i sarà più facile. Certo che portare al cinema per vedere un'opera del genere uno spettatore più abituato ad un cinema dove effetto speciale fa spesso rima con "pronto consumo" può essere una sfida difficile ma assai interessante, che "Le cattedrali della cultura" meriterebbe di vincere.
De "Le cattedrali della cultura" si parlerà presto anche su "Mamme al cinema" grazie a cui ho ottenuto il mio primo accredito stampa...non ci si crede eh??