I dati sul biologico nel Belpaese fanno vedere il bicchiere mezzo pieno: è questo lo stato d’animo che si respira al salone internazionale del bio e del naturale.
Produzioni nazionali, esportazioni e tassi di occupazione hanno segni di crescita molto interessanti: a conferma che il business economico può convivere benissimo con la salvaguardia ambientale.
Gli operatori nel complesso sono aumentati del 5,4% (rispetto al 2012), con una forte presenza di aziende agricole in Sicilia e Calabria, mentre nell’ambito della trasformazione sono le prime della classe Emilia Romagna e Puglia.
Cosa coltiviamo di più seguendo le tecniche dell’agricoltura biologica?
In particolare cereali (orzo, avena, riso), patate, piante aromatiche, ortaggi (cavolfiori, broccoli, pomodori, piselli), frutta (mele, ciliegie, albicocche, pesce) e poi piante di vite e olivo. Insomma, sugli scaffali dei prodotti biologici il made in Italy ha un super spazio.
Anna Simone