Magazine Ecologia e Ambiente

Biorisanamento

Creato il 16 gennaio 2011 da Marko

 oggi  volevo parlare di alcune specie di funghi saprotrofi: letteralmente trarre energia da materia morta che possono essere inseriti in un contesto di biorisanamento di un territorio contaminato da inquinanti; il primo caso in analisi è quello del “micorisanamento”, trattamento biologico basato sull’uso dei funghi “white rot”che  si sono dimostrati particolarmente abili nel metabolizzare e mineralizzare molti contaminanti organici, quali oli ed affini, prodotti petroliferi, clorofenoli e IPA—> ma in che modo? grazie alla similitudine chimica tra la LIGNINA e i composti organici, infatti questi miceti sono in grado di produrre enzimi come la lignina e la manganese perossidasi che degradano a lignina e quindi  anche  mineralizzare parzialmente o completamente una grande varietà di inquinanti organici come gli idrocarburi policiclici aromatici, i clorofenoli, i composti nitroaromatici ed i pesticidi.

Xylaria hypoxylon



BIORISANAMENTO

CASO 2:

degradazione dei NONILFENOLI un gruppo di composti aromatici facenti parte del gruppo EDC (distruttori endocrini)  • effetti di femminilizzazione nei pesci (Jobling et al. 1995, 1996, 2002)

• stimolare la crescita nelle cellule umane di cancro al seno (Soto et al. 1991)

• effetti genotipici nei linfociti umani  (Harreus et al. 2002)

BIORISANAMENTO


un esperimento su piastra con l’associazione di questi micota :Cunninghamella elegans   – Paecilomyces lilacinus -Penicillium canescens –  Penicilllum pinophilum -Penicilllum restrictum – Aspergillus flavus ha dimostrato la riduzione del 51% del ppm contaminato nel terreno; la prova e durata un mese…

CASO 3:

riduzione delle fibre di Absesto o amianto in acque contaminate mediante F. Oxysporum che innesca tramite i propri enzimi la cosiddetta reazione di fenton che permette di ottenere OH da H2O2(perossidi)

(1) Fe2+ + H2O2 → Fe3+ + OH· + OH

BIORISANAMENTO

(2) Fe3+ + H2O2 → Fe2+ + OOH· + H

questo perche nell’amianto è presente l’elemento ferro che viene chelato dal micete e depositato sul fondo permettendo di chiarificare il mezzo acquatico

…queste sono solo alcune delle grandissime potenzialità offerte da questi esseri viventi e chissà quante altre scoperte ci possiamo aspettare… insomma sembrerebbe che la natura abbia messo in conto già da tempo che gli esseri umani avrebbero combinato disastri e prontamente ci fornisce gli strumenti necessari per rimediare… a parte la conoscenza .. per quella ci vogliono tempo,denaro e RICERCA……

LINK:

per approfondire il discorso sugli IPA – lignina(molto scientifica)

http://www.aspea.an.it/cms/images/documenti/utilizzazione%20dei%20reflui%20oleari.pdf

discorso amianto:

http://www.cnr.it/documenti/Istituzionali/Consuntivo/Report/Report2003_file/pdf/094-096Focus.pdf


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