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BioSphere 2 – il sogno del viaggio spaziale!

Creato il 04 maggio 2011 da Robifocus

BioSphere 2 – il sogno del viaggio spaziale!BioSphere 2 – il sogno del viaggio spaziale

“L’uomo è in grado di vivere in un ambiente artificiale?”

Questa era la domanda a cui il progetto BioSphere 2 voleva dare risposta!

BioSphere 2 – il sogno del viaggio spaziale!
Negli anni Novanta nacque la Space Biosphere Ventures una società che investì parecchi milioni di dollari per realizzare una struttura speciale nel deserto dell’Arizona che fosse un sistema chiuso.

Il progetto aveva lo scopo di capire se nel caso di un viaggio spaziale e relativa colonizzazione di altri pianeti, l’uomo potesse sopravvivere.

BioSphere 2 – il sogno del viaggio spaziale!
Per cui su creata Biosphere 2, questa sorta di simulazione di astronave su terra ricreava, copriva un’area di 3 acri circa, l’equivalente di un campo da calcio; era pressurizzata per avere un sistema chiuso ed al suo interno si costruirono ben 5 ecosistemi:

  • • Una Foresta di Mangrovie
  • • Una Foresta Tropicale
  • • Una Savana
  • • Un Deserto
  • • Un Oceano con tanto di barriera corallina

Chiaramente anche un’area per l’agricoltura intensiva e gli elementi abitativi per l’equipaggio.

Al termine della realizzazione di BioSphere2 vennero svolte 2 missioni, il team era composto da 8 “econauti” 4 uomini e 4 donne.

BioSphere 2 – il sogno del viaggio spaziale!
La prima missione, dal 1991 al 1993, si concluse con un intervento dello staff esterno della SBV, erano stati riscontrati problemi per carenza di ossigeno per cui venne pompato all’interno per non perdere tutte le piante coltivate.
La seconda missione del 1994 si concluse dopo appena 32 giorni a causa di forti dissidi tra gli econauti che, oltre a litigare furiosamente tra loro, li portarono addirittura a sabotare la missione aprendo le porte pressurizzate di BS2.

I resoconti delle missioni non sono per niente positivi, raccontano nel caso del primo esperimento, di notevole perdita di peso dell’equipaggio a causa di carenza di cibo, inoltre forse a causa dell’ossigeno insufficiente e della produzione di gas nocivi e batteri negli ecosistemi si riscontrarono sintomi di estrema debolezza, apnea, forti sbalzi di umore e perdita del sonno.

Secondo gli articoli che si trovano in rete ed i servizi dei videogiornali il progetto BS2 non ha potuto rispondere alla domanda iniziale.

Secondo me invece le risposte sono molto chiare, il problema forse è che non è facile accettarle.
“In un sistema chiuso quanto tempo le persone possono resistere?” non molto, prima di saltarsi addosso.
“Avrebbero cibo sufficiente?” no a meno di non avere molto più spazio procapite a disposizione.
“Avrebbero acqua da utilizzare e riciclare?” il minimo sufficiente
“Avrebbero atmosfera respirabile e rinnovabile” l’esperimento ha dimostrato di no.

Chiaramente BS2 aveva una tecnologia di 20 anni fa, per cui l’esperimento andrebbe ripetuto con nuovi sistemi energetici, di riciclaggio e sicuramente di gestione agricola, però sta di fatto che se BS2 fosse stata un’astronave nella prima l’equipaggio sarebbe morto asfissiato e nella seconda la nave sarebbe rimasta alla deriva senza equipaggio perché si erano uccisi tra loro!

“L’uomo è in grado di vivere in un ambiente artificiale?” ad oggi sembrerebbe di no, per cui teniamoci stretta Biosphere 1 … la Terra!

RobiFocus

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Fonti

Servizio Euronews: http://it.euronews.net/2011/05/03/biosfera-2-compie-20-anni-un-progetto-ancora-discusso/

Sito di Biosphere2: http://www.b2science.org/


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