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Birre Artigianali, nomi e numeri: parola di degustatore

Da Lucaiacovone
Birre Artigianali, nomi e numeri: parola di degustatoreIn Italia è vero e proprio boom per il mondo delle birre artigianali. proviamo a capirci qualcosa in più con Stefano Allera: distribuisce birra da più di sei anni ed è un degustatore di birra certificato unionbirrai. L’abbiamo intervistato per gli amici del Tascapane e presto pubblicheremo sul nostro canale Youtube l’intervista completa.
Allora Stefano, le birre italiane come sono? a che punto siamo e soprattutto, quanto beviamo?In questo momento ci sono 300 birrifici in Italia, un numero altissimo se pensi che ad esempio in Belgio, una nazione con una forte tradizione birraia, ce ne sono circa 120. Considera poi che il consumo pro capite in Belgio è di 112 litri di birra, qui ci fermiamo a 32 litri a testa.
Arriviamo al dunque, come si fa la birra?La maggior parte delle birre ha solo quattro ingredienti: acqua, malto d’orzo, luppolo e lievito. Per produrre una birra ci vogliono dalle 3 alle 6 settimane. Nei prodotti industriali poi possiamo trovare anche mais, riso oppure sciroppo di luppolo al posto del luppolo, per dare poi il colpo alcolico alla birra c’è chi ci aggiunge il glucosio. Con questi escamotage una birra industriale può essere pronta anche il 24 ore e a costi molto più bassi.
Anche i degustatori di birra si atteggiano come i sommelier che vederiamo in tv?La birra è da sempre prodotto del popolo, non serve a nulla fare i ghirigori attorino ad un prodotto che nasce come prodotto semplice. Una birra deve essere equilibrata e lasciarsi bere. Quali sono i principali tipi di birra? Non esiste nè la bionda, nè la rossa: esiste la chiara, l’ambrata, la scura, ma una vera classificazione non è possibile. Ci sono chiare amarissime e ambrate amarissime. C’è chi mi ha detto di non amare la birra per il sapore amaro che lascia, ma poi non ha saputo resistere all’amaro aromatico di una birra luppolata artigianale. Molti sono abituati all’amaricante che può lasciare una birra come la becks, che è un amaro deciso che va ad allapparti la lingua, ma il luppolo aromatico ti lascia un altro tipo di amaro sulla lingua che è molto più piacevole in bocca.
Parliamo di abbinamenti, come vedi la birra accanto ad piatto di pesce?Si può fare qualunque tipo di abbinamento, la birra è un prodotto che viene creato, e con gli aromi ti puoi divertire a migliorare gli accostamenti con i diversi piatti: ci sono birre prodotte con la rucola, con lo zafferano. E’ molto più facile trovare un abbinamento con una birra piuttosto che con un vino. In Irlanda è tradizione accompagnare il pesce con la birra. L’unica difficoltà si può trovare ad abbinare una birra ai dolci, ma per il resto non ci sono limiti.
Grazie Stefano non ci resta che salutarci con un “in bocca al luppolo!”

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