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Birrifici Artigianali in Sardegna, ovvero andar per birre!

Creato il 22 maggio 2012 da Infoturismiamoci @Infoturismiamo
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La Sardegna è un continente, ed effettivamente ogni provincia ha una sua lingua, storia e cultura... diversi sono i costumi, diversi sono i piatti tipici, diverse sono le storie per ciascuna area!
Oggi vi faremo conoscere la Sardegna dei micro birrifici artigianali, ciascuno in un territorio ben diverso, dove la birra si produce in loco con sorprendenti risultati, premiati recentemente dalla guida Slow Food delle birre che ha registrato l'exploit delle birre sarde artigianali, con ben 3 birrifici premiati. Un viaggio della Sardegna alla scoperta delle birre artigianali ma anche dei luoghi meno conosciuti dell'isola. 
sardegna foto Partendo da Cagliari, prendendo la suggestiva Orientale Sarda, la statale 125, il primo birrificio consigliato è quello di Maracalagonis, un piccolo paese a poca distanza dal mare, sede del Birrificio Artigianale Barley che in pochi anni grazie alla bontà delle birre, alla cura maniacale dei particolari e alla grafica accattivante, ha conquistato l'Italia ed è sbarcata anche negli Stati Uniti.  Alle tradizionali birre dai nomi che richiamano la Sardegna come "Friska" (Fresca in campidanese) e "Sella del Diavolo" (il promontorio all'inizio della spiaggia del Poetto di Cagliari), se ne aggiungono altre che utilizzano ingredienti tutti made in Sardinia come la Sapa di uve Cannonau e i mieli da apicoltura biologica, per la gioia degli amanti delle birre stagionali. Tra le birre premiate e quindi da provare segnaliamo Toccadibò, BB10 e BB Evò. 
La successiva tappa del nostro viaggio è il mare. Potete scegliere una delle spiagge a poca distanza dal paese, come Solanas, Baccu Mandara, Cann'e Sisa e Genn'e Mari. Piccole oasi di pace per gli amanti delle spiagge incontaminate. 
sardegna foto Continuiamo il nostro viaggio birraio in direzione Ogliastra. Se proseguite per la statale 125 (la vecchia strada), potete gustarvi la Sardegna dell'interno; tornanti su tornanti che fanno capire bene come la Sardegna ha ancora una natura pressoché incontaminata se non dagli incendi. Dopo circa 100 chilometri si arriva in un piccolo paese dell'Ogliastra più interna: Tertenia. Il paese, come tanti della zona, non è particolarmente bello ma è circondato da una natura selvaggia che rende l'Ogliastra unica. Ed uniche sono le birre Lara dell'omonimo birrificio nato ben 19 anni fa. Birre prodotte in maniera artigianale, senza pastorizzazione, filtrazione, conservanti né stabilizzanti e che a breve diventeranno birre a km 0 grazie alla sperimentazione della coltivazione del luppolo in Sardegna e all'uso del lievito a partire dal mosto d'uva. Tra le birre da provare la W 16-71, una Weizen con gusto leggermente fruttato, e la Birra Bianca del Senatore. 
Fatto il carico di birra, l'Ogliastra è ancora di più, un continente da scoprire! Alle pendici del Gennargentu, con i famosi Tacchi alle spalle e le grotte di Ulassai, la discesa verso il mare promette spettacoli a non finire: graniti rossi che affiorano dal mare (come nella spiaggia di Su Sirboni), lunghe distese di sabbia come a Marina di Gairo e Marina di Tertenia, in genere riparate da una folta pineta. 
Proseguiamo il viaggio tagliando la Sardegna in maniera orizzontale: questo coast to coast è realmente una delle traversate della Sardegna più affascinanti. Quello che colpisce, oltre ai paesaggi, è la pace dei luoghi che raramente vengono attraversati dai turisti da est ad ovest. Attraversando i paesi come Jerzu, Seui, Sadali, Meana Sardo ed altri ancora vi sembrerà di essere tornati indietro nel tempo, quando le case erano basse, tutte in pietra viva ed il ritmo della vita era naturalmente lento ma operoso. 
Dopo circa 160 Km arriviamo a Sedilo, in provincia di Oristano, un'altra Sardegna ed ancora un'altra birra d'eccellenza. Horo, questo il nome del micro birrificio, che ha sede in un vecchio tzilleri del paese – ovvero un vecchio bar ristrutturato. La Pilsner, la Tàmbula e la Monaco sono le birre da assaporare. Sedilo è un centro agro-pastorale che si anima a metà Maggio e a Luglio per la suggestiva corsa dell'Ardia in onore di San Costantino e che offre splendidi panorami quando ci si avvia nei pressi del lago Omodeo e del fiume Tirso, una discesa veramente suggestiva sia a piedi che a cavallo. 
sardegna foto Scendendo a Sud, sempre nella costa ovest, il nostro viaggio alla ricerca delle birre sarde d'eccellenza ci porta nell'isola di Sant'Antioco, collegata da un istmo facilmente raggiungibile in auto.  Qui, a pochi passi dal centro, si trova il birrificio Rubiu, una delle tre birre premiate da Slow Food/Gambero Rosso nella guida 2013. La mia preferita, la Triga, è una Bière Blanche dal basso tenore alcolico; in questo caso la degustazione è consigliata la sera, accompagnata da una delle pizze del microbirrificio/pizzeria che vi sorprenderà: pizza con grano biologico, pasta al sapore di zafferano ed altro ancora. Vi consigliamo di dormire a Sant'Antioco per esplorare le spiagge dell'isola come Cussorgia e Maladroxia oppure le calette rocciose dalle forme spettacolari come la cala dei Ciclopi di Sant'Antioco. Sant'Antioco è anche una delle più antiche colonie fenicie della Sardegna e ha diversi siti da esplorare come i Tophet, la necropoli punica, la Chiesa di Sant'Antioco edificata nel 1102 e le catacombe precristiane al suo interno.
Dove dormire in Sardegna non è un problema, dal b&b all'affitta camere, dall'hotel al residence potrete trovare la soluzione più adatta alle vostre esigenze. 
Se dovete decidere quando fare un viaggio in Sardegna vi segnaliamo anche due eventi legati alle birre che vi permetteranno di scoprire anche altri micro-birrifici live. Sabato 26 Maggio a Sindia si terrà un evento dedicato alle Birre Artigianali, mentre l'evento più atteso è a Gonnesa il 23 Giugno con il festival Isola Birra. 
Guest post di Damiano Usala autore del blog sulla Sardegna di Sardegne.com

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