Ma non un biscotto qualunque, bensì un'altro esperimento, stavolta senza l'aggiunta di latticini, uova, lievito e zucchero! Se credete che tutto questo non sia possibile, vi dimostro che vi sbagliate di grosso!
Vi assicuro che sono deliziosi e si fanno mangiare senza nessun senso di colpa! La farina di grano saraceno ha donato la giusta croccantezza e l'uvetta è riuscita a dolcificare il tutto con egregia maestria!
La colazione in loro compagnia con una bella tazza di thè nero fumante è il miglior inizio possibile per ripartire con l'ottimismo necessario!Gusto e salute chiusi in un barattolo per prolungare il piacere di un momento felice.Dosi x circa 60-70 biscotti:
200 g di farina di grano saraceno*
300 g di farina di tipo 1 (o farina 00)*5 cucchiai di olio e.v.o.
1 bicchiere di acqua tiepida (circa 250 ml)
60 g di uvetta sultanina
1 pizzico di sale fino
*La mia macinata a pietra.
Ho fatto l'impasto nella planetaria con il gancio a foglia. Grazie alla consistenza elastica del composto si può lavorare tranquillamente anche a mano.
Mettere in ammollo l'uvetta nel bicchiere di acqua.
Mescolare le farine con il sale ed aggiungere l'olio. Unire l'uvetta ed aggiungere l'acqua di ammollo poco alla volta (potrebbe servirne anche meno, dipende dal grado di assorbimento delle farine che vengo utilizzate).
Rovesciare l'impasto sul piano di lavoro e formare un panetto. Avvolgerlo in pellicola trasparente e riporlo in frigo a riposare per almeno 30 minuti.
Stendere l'impasto poco alla volta in una sfoglia sottile 3-4 mm e tagliare con le formine scelte.
Rivestire 2 teglie di carta da forno ed adagiarvi i biscotti. Bucherellare la superficie con i lembi della forchetta, questo eviterà il formarsi di antiestetiche bolle.
Cuocere in forno caldo a 180°C per 15-20 minuti. Regolarsi con il proprio forno, i biscotti saranno cotti appena i bordi si dorano leggermente.
Sfornare e far completamente raffreddare su una gratella.
Si conservano a lungo senza perdere di fragranza in un barattolo di vetro o latta.
Se proprio non sapete resistere alla vostra dose di zucchero mattutina, potrete arricchirli con un velo di marmellata e chiuderli a sandwich prima di gustare, non vi deluderanno!
Il loro gusto fragrante e non stucchevole, li rende adatti anche a sostituti dei cracker per confezionare delle insolite tartine da aperitivo!
E' proprio da dire che ogni tanto i "senza" sanno essere pieni di gusto!
Con questa ricetta partecipo al contest:
ATuttoPepe & GiochiDiZuccheroPer ulteriori informazioni sulla farina di grano saraceno ne ho già parlato qui