Biscotti all'uvetta

Come ti vidi mi innamorai...




E tu sorridi perchè lo sai...


Arrigo Boito (1842-1918)





Biscotti...biscotti..biscotti...
Sempre buoni, sempre facili da fare, sempre irresistibili...
Dal  momento che il loro profumo pervade la cucina, fossero anche dei semplici frollini c'è aria di festa... c'è aria di casa..
Ricordo quella volta che preparai dei biscotti alla lavanda.
Mio marito lavorava in giardino e dopo un momento me lo trovai in cucina.....
Aveva sentito il loro profumo anche se era distante!!!!
Tempo di preparazione: 20' più il tempo dell'ammollo dell'uvetta, circa 20'
Cisto: medio
Difficoltà:*
INGREDIENTI 


120 gr di uva sultanina
180 gr di acqua e 30 gr di rum per l'ammollo
60 gr di mandorle
200 gr di farina senza glutine
3 gr di bicarbonato
1 pizzico di sale
90 gr di burro
90 gr di zucchero
1 uovo
1 cucchiaino da caffè di vaniglia bourbon


Setacciare la farina con il pizzico di sale e il bicarbonato...
Mescolare con le mandorle frullate.....

Strizzare delicatamente e tamponare l'uvetta messa a bagno precedentemente con l'acqua tiepida e il rum...

Unire alla farina in cucchiaino da caffè di vaniglia Bourbon e mescolare con cura....

Montare con le fruste elettriche il burro fuso e tiepido con lo zucchero e unire l'uovo intero...

Sempre mescolando unire a manciate la farina.....

E l'uvetta ben tamponata....qui occorre mescolare con un cucchiaio...

Foderare una grande teglia  con carta da forno e posizionarvi dei mucchietti regolari di impasto aiutandosi con un cucchiaio bagnato con acqua, cosi non si appiccica allo stesso.....
Cospargere i mucchietti con zucchero semolato...

Infornare in forno preriscaldato, ventilato a 170° per circa 10'....
Ricordarsi di controllare a vista la cottura. i biscotti devono imbiondire come appare qui sotto...

Porli quindi su una gratella e quando dono perfettamente freddi sistemarli  in scatole di latta...
Con le dosi indicate si possono ottenere 15 biscotti ma, la seconda volta che li ho preparati , ho fatto delle pezzature più piccole...
La ricetta è tratta con qualche modifica da un vecchio numero di Vero Cucina.