“Carissimo, sono a dirti che non sarà più possibile confermare tutte le richieste da te espresse. Dall’alto si sono stufati dei tuoi capricci, dai troppo scandalo sei sempre sui giornali per niente, le tue richieste di soldi sono troppo esose. Purtroppo sono anche a dirti che la scorta sarà dimezzata ai tuoi familiari e per i costi eccessivi che tutto ciò comporta. Tra l’altro mi sono accorto che il nostro amico politico Lumia ci rema un po’ contro e si espone solo per fare bella figura ai giornali. Ti comunico anche che per il discorso della tua falsa testimonianza non ho potuto intercedere in nessuna maniera con il giudice e quindi non so dirti cosa potrai aspettarti dalla sentenza. Molti hanno capito che questo processo era costruito ad arte e che tu eri solo una piccola pedina che serviva per fare rumore, ma i tuoi atteggiamenti troppo esigenti ci hanno tagliato le gambe. Non contattarmi nemmeno al telefono. Siamo sotto controllo. Buona fortuna. Dott. Vella”
Sarebbe questo il testo di una strana lettera anonima ricevuta da Ignazio Cutrò, testimone di giustizia dell’agrigentino residente a Bivona. Cutrò, teste chiave dell’inchiesta Face Off oltre ad aver immediatamente comunicato il ricevimento della lettera anonima al magistrato dottor SalvatoreVella ha anche sporto denuncia ai carabinieri di Cammarata.