E’ iniziata la caccia alle streghe! La classe politica cerca inutili giustificazioni in strani estremismi, di sinistra o destra.Di Pietro dimentico del suo ruolo di opposizione tira fuori il suo vero pensiero e acclama le leggi speciali, mentre Maroni da lontano anuisce ed Alemanno, sindaco capitolino mette uno stop per una mese a manifestazioni o cortei in suolo romano. Ottimi risultati quelli del 15 ottore 2011 in Italia! La Fiom, il 21 sciopera ma può fare esclusivamente un sit in. Abbiamo ancora dubbi?
No, si, forse! E poi ecco, la caccia alle streghe, da destra e sinistra il web è un pululare di foto ed annunci, spesso truffe fotografiche, cercano e si cercano poliziotti o black bloc. “La caccia ai black bloc che hanno messo a ferro e a fuoco Roma si avvale anche di contributi “dal basso”, attraverso Internet e la multimedialità: alle immagini amatoriali che in queste ore manifestanti e cittadini consegnano spontaneamente agli inquirenti si aggiungono infatti iniziative della rete web nel tentativo di smascherare i violenti.” Scrivono tutti i quotidiani della stampata, ma tra consegnare le foto agli inquirenti e riempire bacheche di social network o creare veri e proprio blog idonei però vi è una gran bella differenza! Illazioni, calunnie, critiche, menzogne, nomi, di tutto un pò. Una sorta di servizio di disordine preventivo atto esclusivamente ad esasperare la realtà e a provocare nel mondo reale non troppi ipotetici reati e crimini. Navigare per il web ed osservare spazi sociali, entrare nei blog e vedere volti cerchiati di rosso, nomi, cognomi e schedari poco virtuali da un senso strano: ha il sapore di un salto nel passato quando i colori politici e gli schieramenti erano vissuti in modo forte, delle piazze, nelle strade, nelle fabbriche, nelle sezioni e nelle università e la lotta politica era quotidiana e reale , molto reale, le divisioni tra rossi e neri erano forti, concrete e senza mezze tinte, e poi, da un lato la frangia autonoma, gli anarchici, ogni confine era ben definito. Ed ora? Ora no, da destra a sinistra si rimpalla la paternità delle violenze dei black bloc e di qualche gruppo di Indignati più combattivi di altri, ecco che con l’intento di smascherare i violenti qualche sito pubblica fotografie indicando i ragazzi come “comunisti”. La sinistra invece certa di evitare, ed allora molti cittadini si sfogano su facebook condividento foto dubbie, segnalando poliziotti che caricano inermi, oppure strani appostamenti ad opera dei celerini. Tuttto molto dubbio. Infinite e di grande valore invece le testimonianze video che si trovano su youtube, quelle si, diventeranno documentazione storiaca del presente, ed i videos non èda tutti contraffarli, mentre una foto, una foto si. Si aggira per il web una certa aria di missione punitiva non indifferente come se si voglia a tutti i costi curare quel che si doveva prevenire, ma questo agire altro non farà che esasperare gli animi.
La tecnologia, se ben usata può aiutare gli inquirenti, questo si, ma certo non ci si deve sostituire ad improvvisati investigatori, cosa che invece ormai va di moda.Solo che il navigator emedio del web, in Italia nonha limiti e manco se li pone, oppure casca presto in reti virtuali tese appositamente. Il risultato più ecclatante della Battaglia di Roma è sicuramente questo, aver riportato in Italia quel clima cupo, quell’aria irrespirabile e carica d’0dio che non fa presagire nulla di buono.