Black Christmas di Bob Clark fa 40: gli attori si ritrovano a Toronto

Girato nell'aprile del 1974,neve sparata artificialmente, tempi di lavorazione serrati.

John Saxon (Tenente Fuller) atterrato a Toronto di notte per sostituire un attore malato e costretto a imparare il copione alla velocità dell'aereo.

Olivia Hussey (Jess) giunta a Toronto da New York, motivata ad accettare il ruolo da una medium che le predisse l'enorme del film, il figlioletto Alex lasciato a casa, una relazione con Mick Jagger nell'aria.
Keir Dullea (Peter) assoldato per una settimana in modo tagliare sul salario e poi spalmato lungo tutta la pellicola in fase di montaggio.

Margot Kidder (Barb) incontrollabile, distaccata durante i viaggi in auto verso il set e sarcastica anche nel backstage.

Marion Waldman (Mrs Mack) reclutata da teatro dopo il rifiuto di Bette Davis. 

Art Hindle (Cris) bello e impavido agli inizi della sua carriera.

Nick Mancuso, orgoglio calabrese del cinema canadese, voce prestata alle telefonate schizoidi.

E un freddo polare. Un freddo cane che sembra pungerti anche durante la visione. Compie 40 anni.  E' uno dei film che più apprezzo in assoluto.  E' il capolavoro che vedi da bambino, ti terrorizza ma non puoi fare a meno di amarne lo stile. E' il predecessore di tantissimi epigoni.  E' Black Christmas. I suoi protagonisti (quasi tutti) hanno celebrato una reunion il 25 agosto al Festival Rue Morgue. Mi chiedo solo se Lynne Griffin sarà costretta ad andare in giro come un insaccato per tutta la vita...