Causa una lunga serie di fattori (pranzo con amica, comprare il regalo alla mamma che tra poco sarà il suo compleanno,ecc..) questo pomeriggio ho avuto un attacco ossessivo compulsivo da Zarra (la doppia erre è voluta).
Talmente ossessivo compulsivo che ne sono uscita con un paio di “slipper” che, volgarmente, non sono altro che delle pantofoline da camera riadattate per l’esterno e, nonostante io ormai abbia capito che non sono altro che delle ciabatte, non riesco a non farmele piacere. Insomma, parliamoci chiaro, non vi siete stufati della classica ballerina da brava ragazza? E che dire del mocassino da donna in carriera? Visto che state rivalutando le slipper? Ok, anche se non avete intenzione di dargli una seconda possibilità, è bene che sappiate con cosa sono uscita io oggi da Zarra. Giusto per farvi capire a cosa porta il d.o.c.
Non sentite anche voi un “aarrrrr” piratesco in sottofondo? Credo sia quello che mi ha spinto a comprarle!
Ovviamente non è finita qui. Sarebbe bello vero? E invece no, oggi era il giorno del nero, dei teschi e del trash e infatti…guardare per credere.
Questa è la maglietta con teschio realizzato in perle di Zarra…Non so ancora bene cosa mi abbia spinto a comprarla ma la adoro
Per finire in bellezza, ho avuto una crisi di infatilismo e mi sono intrufolata da Tally Wellij, per uscirne (ovviamente, sennò che ve lo dico a fare?) vittoriosa con :
Jeggins con motivo serpent-fiorato (?). Non ho idea di che motivo abbiano, ma in ogni caso mi sembrano una bella via di mezzo tra un truzzo e un rockettaro fichissimo alla Charlotte Gainsbourg.
Giacchina fintissimo chanel, come già si erano viste da Zarra…la qualità di questa è molto simile alla linea Tfr ( ovvio è leggermente inferiore, ma è anche un brand di qualità inferiore) ma il prezzo è dimezzato
Vi ho presentato tutti gli acquisti della giornata, credo rimarranno anche gli unici di tutta la stagione (ahahahahahahahha…no dai, seriamente, ci provo) visto che, pur passando da un tre ante a una cabina armadio, lo spazio in cui riporre le cose scarseggia. (Non parlo dei soldi perchè mi sembra abbastanza ovvio…però ho recuperato la vecchia macchina da cucire di mia nonna, il che è mooolto buono)
Chiedo scusa per la qualità delle ultime tre foto ma non sono riuscita a scaricarle da internet, ho dovuto prelevarle dal (nuovissimo, bellissimo, mioissimo) melatelefono.
A presto,
Elena.