Black Friday: il Giudice Klapam obbietta sul patteggiamento di Campos

Dopo aver appreso che anche le ultime due figure chiave (John Campos e Chad Elie) dell’elaborazione dei pagamenti online a beneficio delle poker rooms coinvolte nel Black Friday hanno optato per il patteggiamento, ieri il Giudice Distrettuale di New York, Lewis A. Kaplan, ha richiesto al Pubblico Ministero di giustificare per iscritto il motivo di tanta indulgenza che ha portato all’accordo con gli imputati dopo quasi un anno di lavoro in vista del processo fissato per il prossimo 9 aprile.

Il Giudice ha commentato: considerando che Campos, vice Presidente del Consiglio di Amministrazione della Banca che ha processato oltre 200 milioni di dollari in favore delle poker room, ha ammesso la sua colpevolezza, questo vuol dire che l’accusa vuol far cadere il caso.

 
A difesa dell’accordo di patteggiamento, il Pubblico Ministero ha ammesso di essere preoccupato che la giuria possa decidere in favore dell’imputato Campos dopo aver appreso che lo stesso aveva richiesto parere legale relativamente alle transazioni e questo suggeriva che elaborare transazioni online per siti di gioco d’azzardo non era illegale.

Quindi nonostante un anno di lavoro per preparsi ad argomentare il caso di fronte la giuria popolare, il Pubblico Ministero crede di non avere la stessa posizione giuridia del passato aprile 2011, soprattutto dopo l’interpretazione della UIGEA da parte del DoJ, e preferisce non rischiare che Campos consegua lo stesso sconto di pena che avrebbe con il patteggiamento.

Il Giudice Kaplam ha comunque fatto sapere di voler prendersi alcuni giorni prima di decidere se accettare o meno il patteggiamento.