Da ragazzo dei fiori a supereroe grazie ad una macchina volante!
Titolo: Black Lightning
Cast: Grigori Dobrigin, Ekaterina Vilkova, Sergei Garmash, Viktor Verzhbitsky
Regia: Alexandr, Dmitry Kiseilov
Protagonisti: Supereroi, Automobili
Materia: Fantastico
Energia: Crescita Interiore, Avventure
Spazio: Mosca
Tempo: 2000
Mosca, Sotto una placca tettonica c’è un giacimento di diamanti enorme, il cattivo di turno ha messo a punto una super trivella che arriverà ai diamanti con il piccolo effetto collaterale di radere al suolo la città.
L’energia necessaria per attivare la trivella è enorme e solo un nano catalizzatore, un’invenzione segreta ora perduta può attivarla.
L’unico prototipo è montato su una vecchia GAZ M21 Nera che le permette di volare e fare acrobazie, questo arriva per vie traverse al nostro giovane protagonista squattrinato, Dmitry Maykov.
Dmitry consegna fiori e scoperti i poteri della sua macchina inizia a fare soldi volando sopra il traffico infernale di Mosca.
La morte del padre che da sempre lo esortava a cambiare il mondo è uno shock che lo porta ad impegnare le sue energie e i poteri della sua supermacchina al servizio dei più deboli.
Ben presto i suoi interventi attirano l’attenzione della stampa che gli assegna il nome di Black Lightning, ma anche quella dei cattivi in cerca del nano catalizzatore.
Trama elementare e lacunosa che ricalca quella de L’uomo ragno.
Ho visto tanti supereroi ma questo è sicuramente il peggiore in assoluto, sia come poteri, derivanti da una macchina volante praticamente inutile, sia come valori e motivazioni.
Supereroe grazie ad una Lada volante non ci siamo, forse se fosse stato ambientato qualche decennio prima una parvenza di senso si poteva intravedere.
Voto finale: Scarso
Frase del Film: Credo che gli sia successo qualcosa di brutto e così ha deciso di aiutare gli altri.