Per la compilazione della comunicazione black list introdotta con il DL n.40 del 2010 che avete avuto modo di conoscere con la guida pratica alla compilazione in cui avete posto domande e dato risposte sulle voci da inserire correttamente per situazioni particolari e su cui l'agenzia delle entrate aveva già provato a dare dei chiarimenti nella circolare numero 53 del 2010, ora conoscono delle novità interpretative contenute nella circolare 28 del 2011 dell'agenzia delel entrate che potrebbero servirvi.
Domanda su Importazioni di Beni e Black List
La Domanda è se in caso di importazione di beni da un paese black list, nel modello si debbano indicare i dati contabili della fattura del fornitore estero oppure quelli della bolletta doganale di importazione visto che i dati potrebbero non coincidere come spesso avviene nella pratica e successiva reimportazione, a seguito di resi su beni, di beni in precedenza ceduti ad un operatore "black list".
In questo caso l'agenzia delle entrate dè del parere che debba prvalere il numero che trovate sulla bolletta doganale, mentre per la fase reintroduzione nello stato originario la stessa afferma l'agenzia costituisce una autonoma operazione a parte non imponibile ai sensi dell'art. 68 del D.P.R. n. 633 del 1972 e come tali sono da riportare come una nuova operazione all'interno della comunicazione con i paesi black list.
Domanda su Note di Credito e Debito e Black List
Un'altra domanda riguarda il caso di errori nella fase di compilazione della comunicazione che sono scaturiti dal fatto che quando valorizziamo una cella della comunicaizone dobbimao esprimere valori al netto delle note di variazione ricevute nel periodo ossia al netto di eventuali note di credito o di debito che sono state ricevute nel periodo oggetto della comunicazione.
L'agenzia chiarisce poi che nelle istruzioni le parole "ricevute" ed "emesse" sono state erroneamente invertite nelle istruzioni allegate al modello di comunicazione.
Domanda su Codici fiscali o codici identificativi inesistenti o dati equipollenti dei soggetti black list
Forse la domanda più classica che sarà circolata nei corridoi delle aziende che si trovano a dover chiedere numeri e codici identificativi delle aziende situate nei paesi a fiscalità privilegiata in quanto spesso ne sono sprovviste o non si sa bene cosa chiedere (questi paesi non hanno la partita Iva o il codice fiscale ma potreste chiedere un numero di identificazione della Camera di Commercio o simile (ogni paese lo può chiamare a suo modo ma il concetto resta lo stesso).
La domanda nasce proprio da questa difficoltà e chiedono cosa l'impossibilità e la conseguente omissione nell'indicaizone determina sanzioni. In questo caso l'agenzia delel entrate ammette che vi sono delle "obiettive condizioni di incertezza" in relazione alle violazioni commesse ed è stata prevista la disapplicazione delle sanzioni in caso di eventuali violazioni rilevate in sede di controllo concernenti la compilazione dei modelli di comunicazione ma limitatamente al trimestre luglio/settembre 2010, per i soggetti tenuti a presentare il modello con periodicità trimestrale e ai mesi da luglio a novembre 2010, per i soggetti tenuti a presentare il modello con periodicità mensile e semprechè sia stata prevista una comunicaizone integrativa rettificativa al massimo entro il 31 gennaio 2011.
In caso contrario le sanzioni saranno rimesse alla fase di controllo da parte dei verificatori dell'agenzia delle entrate che potranno valutare se effettivamente vi sia stata l'impossibilità di indicazione.
Vi segnalo poi alcuni documenti di prassi che hanno avuto ad oggetto risposte e chiarimenti sull'argomento Black List e paesi a fiscalità privilegiata in cui potrete trovare molte risposte utili.
- Circolare n. 2 del 28/01/11 - pdf - Risposte a quesiti sull'obbligo di comunicazione delle operazioni realizzate da soggetti IVA con operatori black list: Circolare+2e
- Circolare n. 54 del 28/10/10 - pdf - Comunicazione da parte dei soggetti passivi IVA dei dati relativi alle operazioni effettuate nei confronti di operatori economici black list - Art. 1 del decreto-legge 25 marzo 2010, n. 40, convertito dalla legge 22 maggio 2010, n. 73 - Chiarimenti in merito ad eventuali violazioni commesse in sede di prima applicazione del nuovo adempimento Circolare 54 2010
- Circolare n. 53 del 21/10/10 - pdf - Comunicazione da parte dei soggetti passivi IVA dei dati relativi alle operazioni effettuate nei confronti di operatori economici aventi sede, residenza o domicilio in Paesi black list - Art. 1 del decreto-legge 25 marzo 2010, n. 40, convertito dalla legge 22 maggio 2010, n. 73
- Circolare n. 1 del 26/01/09 - pdf - Deducibilità dei componenti negativi derivanti da operazioni con soggetti residenti o domiciliati in Paesi a fiscalità privilegiata
Articoli di approfondimento:
Guida Comunicazione Black List
Domande e Risposte sulla Black List 2010
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