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Black list: nuova soglia

Da Pukos
Black list: nuova soglia

Fino a 10 mila euro niente comunicazioni black list

Stop alla comunicazione black list per le operazioni di importo complessivo non superiore a 10 mila euro annui. Questa, per quanto riguarda l’Iva, la novità che si registra nello schema di dlgs di semplificazioni fiscali dopo l’esame parlamentare. Per il resto, il testo rispecchia quello iniziale, con la conferma di tutte le novità su rimborsi, adempimenti per le operazioni con l’estero, omaggi e agevolazione prima casa.

Comunicazione operazioni black list.

La comunicazione delle operazioni Iva scambiate con clienti e fornitori stabiliti in paesi a fiscalità privilegiata non sarà più trimestrale o mensile, ma diventerà annuale. È stata invece modificata la revisione della soglia di esonero dall’obbligo, attualmente di 500 euro per operazione, che il progetto governativo prevedeva di elevare a 10 mila euro: la soglia passa effettivamente a 10 mila euro, importo che sarà però riferito non a ciascuna operazione, ma all’ammontare complessivo annuo (ovviamente rispetto a ciascun cliente e fornitore, da verificare, riteniamo, separatamente per le operazioni attive e passive).
Ecco ora, in sintesi, le modifiche confermate.

Rimborsi più facili.

Passerà da 5.165 a 15 mila euro l’importo entro il quale i rimborsi Iva, sia annuali che infrannuali, saranno liquidati senza prestazione di garanzia. Inoltre, per i rimborsi di importo superiore a 15 mila euro richiesti da contribuenti ritenuti affidabili, la garanzia potrà essere sostituita dal visto di conformità, rafforzato da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante determinati requisiti di integrità patrimoniale e regolarità fiscale/contributiva. Rimane l’obbligo di garanzia per i rimborsi sopra 15 mila euro richiesti dai soggetti che si trovano in situazioni particolari considerate a rischio. Fonte: ItaliaOggi

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