21 gennaio 2014 • Serie TV, Serie USA, Vetrina Cinema •
il Giudizio di Carlo Lanna Summary:
Michael Bay produce una promettente serie per la rete Starz
Black Sails è un’ambiziosa produzione televisiva che, dal prossimo 25 Gennaio, attraccherà sulle frequenze della rete cable Starz, la stessa che ha trasmesso Spartacus e Da Vinci’s Demons. Cosa c’è da aspettarsi da questa serie tv? Devoluta da Jon Steinberg e Robert Levine ma prodotta dal re Mida Michael Bay, Black Sails fin dal pilot, risulta essere uno show molto promettente che con il passar degli episodi potrebbe diventare la vera rivelazione di questa altalenante mid-season americana. Per la prima volta, i pirati, saranno i protagonisti indiscussi di questa serie televisiva fresca ed invitante che promette mille emozioni.
Una parte della ciurma del Capitano Flint
1715. Indie Occidentali. I pirati dell’isola di New Providence rappresentano una minaccia per il commercio. Le leggi di ogni nazione li dichiarano “hostis humani generi” (nemici di tutto il genere umano). In risposta a questo strapotere, i pirati decidono di adottare una dottrina tutta loro: guerra contro il mondo civilizzato. La serie quindi racconta le vicissitudini del capitano Flint (interpretato da un aitante e convince Toby Stephens) e di tutto il suo equipaggio. L’imbarcazione di Flint solca i sette mari alla ricerca di fama e di denaro, ma il capitano nasconde un segreto a tutta la sua ciurma che rivelerà,suo malgrado, al cadetto Billy (Tom Hopper). Nelle Indie Occidentali si rincorre una leggenda che è diventata quasi un mito, che racconta dell’esistenza di un tesoro nascosto che farebbe invidia anche al sovrano più ricco dell’Inghilterra, ed il capitano Flint anche per riabilitare il suo nome di fronte all’Isola di New Providence, decide di mettersi sulle tracce di questo inestimabile tesoro. Un pezzo fondamentale del puzzle però, è custodito segretamente da John Silver (Luke Arnold) un giovane pirata che si troverà immischiato in gioco più grande di lui; aiutato da una ragazza di strada in combutta con la donna più ricca di New Providence, prenderà il via un gioco fatto di intrighi, sotterfugi, rovesci di fortuna e sfrenate passioni.
L’enigmatico John Silver in un scena del Pilot
Black Sails contando su un incipit di grande impatto visivo, fin da subito cattura l’attenzione dello spettatore. Seppur la serie rientra alla perfezione nei canoni della rete Starz, non mancano infatti scene di sesso esplicite, violenza gratuita e linguaggio sboccato, Black Sails risulta essere una serie studiata nei minimi dettagli in un perfetto mix di drama storico e satira politica. Potendo contare poi su ambientazioni esotiche, scenografie da capogiro (qui si nota la mano sicura di Michael Bay), personaggi ben caratterizzati e belli da mozzare il fiato come se uscissero tutti da una rivista di moda, ottimi costumi, una recitazione intesa e ridotta all’osso (ma impreziosita da una buona dose di pathos) ed una regia cinematografica, fanno di questo prodotto televisivo una serie elitaria. Anche se la trama, per ora, risulta un po’ troppo macchinosa e non fruibile a tutti, grazie ad un paio di scazzottate ed un colpo di scena ben assestato, cadono tutti i dubbi che potevano avere su Black Sails.
Portare quindi storie di pirati in tv non è certo roba da poco, dato che al cinema non sempre hanno avuto successo (solo la saga dei Pirati dei Caraibi è ricordata dai più senza che nessuno abbia mai apprezzato Corsari con una giovanissima Geena Davis), la serie di Jon Steinberg e Robert Levine però tenta l’impossibile evitando lo spettro del trash e raccontando una vicenda elettrizzante, nuova e che fila liscia come l’olio. Black Sails quindi colpisce e stupisce allo stesso tempo, è una serie che troverà posto nel cuore di chi ama le storie forti ed anti-convenzionali, ma piacerà soprattutto a chi è in cerca di un prodotto diverso e soprattutto con i risvolti mai banali. Ci attendono quindi ben 8 episodi di Black Sails e la bandiera del vascello del capitano Flint veleggerà fin da ora per una seconda stagione, dato che la Starz al Comic-Con di San Diego, ha annunciato di aver già rinnovato la serie per una seconda stagione da 10 episodi. Se i pirati della Starz ci hanno convinto pienamente, vedremo se quelli della NBC (che salperanno nei prossimi mesi), saranno anche loro degni di nota.
Piccola Nota: La serie funge da prequel al romanzo di Robert Stevenson “L’isola del Tesoro” .
di Carlo Lanna per Oggialcinema.net
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