Magazine Cinema
Regia: Kevin Macdonald
Interpreti: Jude Law, Tobias Menzies, Ben Mendelsohn, Karl Davies
Trama: Con un matrimonio fallito un figlio che non vede mai e un lavoro che l'ha mollato dopo 20 anni e con pochi spiccioli il capitano Robinson è un uomo fiaccato dalla vita. Non ha difficoltà pertanto ad accettare di giocarsi tutto in una missione clandestina ma potenzialmente miliardaria. Sul fondale del Mar Nero giace il relitto di un sottomarino russo che trasportava un carico d'oro dalla Russia di Stalin alla Germania di Hitler, qualcuno ha il punto esatto, occorre solo un equipaggio così disperato da essere disposto a rischiare la vita in una missione di recupero. Con un manipolo di uomini selezionati tra il peggio che in realtà è il meglio disponibile sul mercato inglese e russo. Robinson deve navigare di nascosto al di sotto della flotta russa stanziata sul Mar Nero e contemporaneamente tenere a bada un manipolo di disperati alla ricerca di riscatto.
Ma quanto è bello "Black Sea!"
Ecco, così vi ho tolto ogni dubbio."Le sarà piaciuto?Non le sarà piaciuto?".Svelata immediatamente la risposta all'annosa domanda che ci poniamo dopo aver visto un film."E perchè ti è piaciuto?".Lo spettatore medio normale risponde solitamente "perché è un bel film..", a noi "cineblogger" invece solitamente parte l'embolo e ci lanciamo in elucubrazioni su regia, fotografia, musica e pipponi vari.Bene con "Black Sea" proverò ad essere semplice."Black Sea" è prima di tutto un film che sarebbe piaciuto a mio padre, e già per questo gli voglio bene.Ha la bellezza di un cinema d'altri tempi.Onore e avidita', riscatto e vendetta.E quel mare che puo' imprigionarti per sempre, perché fuori dall'acqua non sei nessuno, bellissimo il paragone fatto da uno degli uomini di Robinson tra loro ed un branco di pinguini, oppure fornirti l'occasione per cambiare definitivamente la vita, ma sappiamo fin da subito che non sarà facile.Gli uomini di "Black Sea" sono un branco di disperati alla ricerca di un'occasione per vendicarsi di una società che li ha buttati in disparte. Macdonald e il suo sceneggiatore Dennis Lee Kelly raccontano in modo scarno ed essenziale con la ruvidezza davvero di un cinema che non c'è più una storia a suo modo dannatamente semplice."Black Sea" è vecchio, senza dubbio, e lo è nel senso migliore del termine.E' un thriller solido, un dramma ambientato in uno dei luoghi più angoscianti che esistano, un sottomarino. Là, in fondo al mare chiusi dentro a quella che in pochi secondi può diventare la tua tomba e la via d'uscita sarà forse solo per pochi.Insomma, proprio una gran bella sorpresa questo "Black Sea" e soprattutto una gran bella sorpresa il suo protagonista Jude Law. Non son mai stata una sua estimatrice, lo confesso, l'ho sempre considerato un (sopravvalutato) belloccio poco espressivo. E invece ora, con l'età che avanza, si sta dimostrando un attore davvero intelligente. Il suo capitano Robinson è una figura di quelle che rimangono impresse.Davvero un film consigliato che forse avrebbe meritato un destino migliore.
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