Titolo comico, ma alla fine quello che avevamo preventivato si è avverato. RIM è una realtà in rapido declino, destinata a scomparire, mentre MS non sa bene come muoversi sul mercato.
In vendita ad una cordata di privati canadesi, RIM, con tutta probabilità, sarà destinata ad essere smembrata, così da separare gli asset strategici da quelli puramente commerciali. Al marchio RIM/BlackBerry, infatti, è interessata da molto tempo Lenovo, produttore cinese di Smartphone molto popolari nella terra natale, ma incapace di imporsi nei mercati occidentali. Poter commercializzare i propri Smartphone con il prestigioso logo BB darebbe un boost notevole alle vendite, soprattutto su suolo americano. Questo desiderio, però, si scontra con l'Investment Canada Act, il quale preclude la vendita di società strategiche e di interesse nazionale a società straniere.
RIM, essendo utilizzata da enti governativi sia canadesi sia statunitensi (NASA, NSA, forze di polizia canadesi, ecc) è impossibile che possa essere venduta ad una società fuori dai confini nord americani, figuriamoci ad una società cinese. Per questo motivo la vendita ad una cordata di imprenditori locali potrebbe aprire la strada ad una scissione della società. Gli asset strategici saranno in seguito venduti ad una compagnia statunitense, mentre il marchio sarà venduto a chi offrirà di più, così da salvare gli interessi nazionali e realizzare un buon profitto.
Passiamo a Microsoft. Possiamo dire che se da un lato Elop ha fatto un ottimo lavoro quale cavallo di Troia, abbassando il valore delle azioni Nokia così da velocizzarne l'acquisto da parte della casa di Redmond, dall'altro la stessa Microsoft si sta dimostrando alquanto affrettata. Ballmer e soci hanno deciso di commercializzare gli Smartphone Lumia con logo Microsoft, eliminando quello Nokia.
Questo passaggio, invero molto affrettato, potrebbe essere controproducente. Microsoft, fino ad oggi, con il proprio marchio ha commercializzato prodotti dalla vita molto breve: Zune, Zune HD e Surface RT. L'unico prodotto degno di nota è stata l'XboX. I clienti delusi, ricordando ciò, potrebbero essere timorosi nell'acquistare un altro prodotto MS, dopo che hanno visto i propri prodotti abbandonati completamente dal punto di vista del supporto e dei contenuti. Nokia, al contrario, è visto ancora come un marchio affidabile, e soprattutto è molto conosciuto nel settore telefonico. Il marchio Windows non gode di altrettanta fiducia, ed anzi è spesso deriso dall'utenza più smaliziata (il taglio netto al supporto di Windows Phone 7.5 ne è una causa).
Considerando, in ultimo, che il 90% dei terminali Windows Phone venduti sono marchiati Nokia, possiamo affermare che WP ha avuto il successo che ha avuto solo perché è stato adottato da un marchio considerato affidabile e con un ottimo supporto. Le persone meno addentro al settore, vedendo sui banconi del centro commerciale gli Smartphone con logo Microsoft, compreranno ugualmente i Lumia? Molti credono di no.
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