La filosofia che sta alla base di blackbox si può riassumere nei seguenti passi:
* Fare una cosa e farla bene: gestire le finestre.
* Mantenere tutto di dimensioni ridotte, veloce e semplice.
* Seguire gli standard e utilizzare applicazioni e tool che seguano anch'essi gli standard.
Blackbox si basa anche su una citazione del famoso scrittore de "Il piccolo principe":
« La perfezione è raggiunta non quando non c'è più niente da aggiungere, ma quando non c'è più niente da togliere » (Antoine de Saint-Exupery)
Caratteristiche principali.
Le caratteristiche principali di blackbox sono riassunte da questi 4 punti:
- È molto semplicistico; alcuni potrebbero addirittura percepirlo come ascetico o sterile. Quando si migra da un altro ambiente pieno di immagini e gadgets, il tipico desktop di Blackbox può scioccare un nuovo utente per la purezza di un desktop completamente vuoto. Tuttavia questo shock iniziale è ripagato dall'elevatissima flessibilità.
- Blackbox ha un approccio veramente minimalista alla gestione delle finestre: semplicemente gestisce le finestre, punto. Qualsiasi altra necessità (icone e collegamenti sul desktop, gestori della tastiera, tools e strumenti vari) viene delegata a software di terze parti, secondo i gusti dei singoli utenti. Semplicemente non è compito di blackbox fornire tutti questi add-ons
- Blackbox è estremamente flessibile e personalizzabile, partendo dal suo codice è possibile creare qualsiasi tipo di desktop si possa immaginare.
- Niente taskbar. Quando si minimizza una finestra questa sparisce completamente dal desktop e resta accessibile solo tramite un menù contestuale. Tuttavia a partire dalla versione 0.70 è possibile aggiungere una taskbar fornita da terze parti.
Screenshots.
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