Blàndo
Dal latino blandu(m), di etimologia discussa, forse voce espressiva.
Aggettivo.
Che non è energico, non è vigoroso, ma agisce con delicatezza: un’azione blanda; medicinale blando, che agisce delicatamente.
(estensione) Tenue, smorzato: una luce blanda.
(figurato) Dolce, carezzevole: voce blanda; occhi blandi.
(disusato) Che cede facilmente alle lusinghe: la carne d’i mortali è tanto blanda (Dante).
Una (parola) giapponese a Roma
Kaaba ['ka:ba]
Dall’arabo al-Ka’ba, propriamente ‘il dado’.
Sostantivo femminile invariabile.
Specialmente con iniziale maiuscola, il piccolo edificio in muratura al centro del sacro recinto della Mecca che racchiude la pietra nera venerata nel pellegrinaggio degli islamici.
Il bue dice cornuto all’asino
Modo di dire usato per indicare la falsa accusa fatta da uno colpevole dell’accusa verso un innocente. In realtà spesso viene usata quando l’innocente così innocente non sembra essere. E allora scatta la ricerca degli altri luoghi comuni con un significato simile.
Luoghi (comuni) del mondo
Il bue dice cornuto all’asino può anche essere detto:
Vedere la pagliuzza nell’occhio altrui e non la trave nel proprio occhio.
E chissà in quanti altri modi che proporrete alla Parolata.
"Il cornuto dice bue all’asino".
In un bar di Venaria Reale.