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Blaxploitation - Prima Parte

Creato il 24 dicembre 2011 da Intrinseco

E forse anche ultima... Si perché ho recuperato questi filmacci quasi solo per proseguire con la filmografia di Jack Hill, un regista che apprezzo sempre molto, e anche un pò per approfondire un genere che conoscevo solo attraverso citazioni e rivisitazioni.
Dicevo ultima parte, perché è stata una visione abbastanza faticosa, queste pellicole sono anche troppo ingenue e noiose, ripetitive fino alla nausea nelle situazioni, nei personaggi (identici da un film all'altro, interpretati sempre dagli stessi attori) e nelle storie.
Coffy di Jack Hill
A proposito di noia... se i blaxploitation classici sono al limite del soporifero, quelli "al femminile" inaugurati da Jack Hill sono ancora peggio, poco black e poco exploitation.
Praticamente si tratta sempre di Pam Grier alle prese con papponi, spacciatori e politici corrotti. Le muoiono un paio di amici o familiari e lei parte alla carica scoprendo cospirazioni sempre più improbabili, purtroppo il sangue e la violenza sono ai minimi storici e nonostante la durata il ritmo non è per niente vivace. Per fortuna prodotti del genere sono sempre abbastanza grotteschi e ogni tanto riescono almeno a strappare qualche risata, questo Coffy in particolare mi è sembrato leggermente meno moscio.
Da vedere per la presenza di Sid Haig nella parte del violento Omar, a quanto pare collaborava spesso con Hill. Ah anche per i seni esplosivi di Pam grier.
Foxy Brown sempre di Hill
Da molti considerato il seguito di Coffy, e non capisco perché visto che a parte l'attrice e le solite situazioni non hanno niente in comune. E qui si ritorna al discorso introduttivo, questi film sono così tristemente simili che sembrano tutti sequel o remake l'uno dell'altro.
Il film parte con un impressionante piano americano di Pam Grier e dei suoi seni impetuosi, così impertinenti che incredibilmente faticano ad entrare nel suo stesso reggiseno. Purtroppo il resto è molto meno interessante della premessa, praticamente è un more of the same senza more. Storia molto simile a quella di Coffy con meno azione, meno sangue e meno suspence. Insomma non mi spiego come mai questo sia il più famoso dei due.
Anche qui c'è Sid Haig, evidentemente rimasto legato al regista che lo aveva lanciato con Spider Baby.
Shaft di Gordon Parks
Ecco, qui azione e tempi morti si sposano decisamente meglio, però guardarsi tutte le lunghe passeggiate di Richard Roundtree è davvero faticoso. Certo però che conoscendo la fama di Shaft mi sarei aspettato un personaggio molto più cafone, e soprattutto un film rozzissimo pieno di sparatorie, donnacce schiaffeggiate e fiumi di parolacce, invece è tutto troppo tranquillo. Insomma un poliziesco piuttoso fiacco, se lo avesse girato un bianco con attori bianchi non se lo sarebbe filato nessuno.
Terribili le musiche di Isaac Hayes, sono solo canzoni che descrivono il protagonista e le situazioni: " Ed ecco Shaaaaft che tira fuori il suo cannone e spara ai tipi duri del ghettooo" E poi bam i personaggi iniziano a parlare e la musica viene troncata di netto nel mezzo di una strofa, puro genio.
Ecco il celeberrimo tema di Shaft:
Who's the black private dick
That's a sex machine to all the chicks?
SHAFT!
Ya damn right!
Who is the man that would risk his neck
For his brother man?
SHAFT!
Can you dig it?
Who's the cat that won't cop out
When there's danger all about?
SHAFT!
Right On!
They say this cat Shaft is a bad mother
SHUT YOUR MOUTH!
I'm talkin' 'bout Shaft.
THEN WE CAN DIG IT!
He's a complicated man
But no one understands him but his woman
JOHN SHAFT!
Ed eccolo cantato da Bart e Lisa Simpson:
Ora però non riesco a smettere di dire "can you dig it ?"
Giorni prima avevo visto Black Dynamite, parodia geniale del genere blaxploitation. Dovrei rivederlo adesso per apprezzare tutti i riferimenti ai cliché di questo terribile filone cinematografico: i primi piani che indugiano troppo, il karate, le cospirazioni vastissime che arrivano fino alla casa bianca, le canzoni di cui parlavo poco fa... Insomma un film divertentissimo che tanto per cambiare sa parodizzare in modo intelligente, ve lo consiglio.
Da vedere tutti rigorosamente in lingua originale.


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