Bleeding – Behind Transparent Walls

Creato il 16 marzo 2015 da Iyezine @iyezine

Bleeding – Behind Transparent Walls

La piovra Pure Steel, da uno dei suoi tentacoli (Pure Prog Records), licenzia il debutto sulla lunga distanza di questi fenomenali Bleeding, band proveniente dalla Germania, già sul mercato con un ep omonimo del 2012, ed autrice di questo bellissimo ed intricato album, dove il prog metal viene violentato da parti thrash ed ottime digressioni alternative.

Il gruppo di Amburgo crea un'amalgama sonora originale ed affascinante, in cui le proprie influenze vengono usate per formare un puzzle di musica sopra le righe, non facile al primo impatto, ma che cresce molto con gli ascolti.
Progmetal per nulla scontato in questa quarantina di minuti, che pesca tra le band più originali del genere (Psychotic Waltz e Depressive Age) ed aggiunge un po' di sana follia alla System of a Down, nelle linee del cantato e nell'alternanza tra parti dove la musica sembra placarsi, per poi tornare mossa come un mare in tempesta, tra violenza e melodia, chiari e scuri, che si affrontano in questo duello all'ultima nota.
Come in tutte le band del genere, la tecnica strumentale la fa da padrona, poco uso delle tastiere, e tanta voglia di stupire con un lavoro delle due asce straordinario (Marc Nickel e Jörg von der Fecht), sommato ad un uso della voce originale e dall'enorme impatto, ad opera del vocalist Haye Graf.
Cinque musicisti eccezionali (Marc Kriese al basso e Michael Leska alle pelli completano la formazione, formando un'ottima sezione ritmica) ed un album davvero riuscito, sono le principali doti messe sul piatto dai Bleeding, ai quali, se vogliamo proprio trovare un difetto, a tratti piace specchiarsi nella loro abilità, facendo perdere ai brani un poco di fruibilità.
Ma è un dettaglio, se si ha la pazienza necessari Behind Transparent Walls non faticherà ad esplodere in tutta la sua potenza dentro di voi, aiutato da almeno tre brani capolavoro: Solitude, divisa in due parti, la title track e Symbol Of The Sun, caratterizzata da un crescendo di suoni ed emozioni, che partono da un inizio introspettivo per sfociare in una sfuriata metallica, per poi tornare a placarsi a fine brano, sunto di quello che è il credo musicale della band tedesca.
Ancora un'ottima realtà, questa volta dedita a suoni progressivi, da parte della Pure Steel, che tra ristampe di vecchi classici e nuove proposte si sta ritagliando un posto da protagonista nel mercato del metal più tradizionale, mantenendo molto alta la qualità delle proposte.

Tracklist:
1. Behind Transparent Walls
2. Fading World
3. Humanoluminiscene
4. Symbol Of the Sun
5. Madness
6. Inifinite Jest
7. Solitude Pt. 1
8. Solitude Pt.2

Line-up:
Marc Nickel - guitars, bass
Jörg von der Fecht - guitars,
bass, programming
Haye Graf - vocals, keyboards
Marc Kriese - bass
Michael Leska - drums


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • SERIAL VICE – Intervista

    Proseguiamo con la serie delle interviste alle band che sono state incluse nella compilation UMA 2015: oggi è il turno dei pugliesi Serial Vice. iye Intanto... Leggere il seguito

    Il 29 giugno 2015 da   Iyezine
    MUSICA
  • DESIGN: Lampada MU | Design ispirato alla bottiglia di latte

    Constantin Bolimond è un designer russo noto soprattutto per aver immaginato il packaging di bottiglie, dal titolo "Wine or maybe not", che combina l'estetica d... Leggere il seguito

    Il 29 giugno 2015 da   Osso Magazine
    ARTE, CULTURA, MUSICA
  • MARY BRAIN – Intervista

    Proseguiamo con la serie delle interviste alle band che sono state incluse nella compilation UMA 2015: oggi è il turno dei modenesi Mary Brain. iye Intanto... Leggere il seguito

    Il 26 giugno 2015 da   Iyezine
    MUSICA
  • THE STAR PILLOW, All Is Quiet

    Dietro l’intestazione si cela la figura di Paolo Monti (chitarra, pedali…), al sesto lavoro ufficiale con questo nome. Da subito si fanno notare gli intensi... Leggere il seguito

    Il 24 giugno 2015 da   The New Noise
    MUSICA
  • EVENDIM – Intervista

    Proseguiamo con la serie delle interviste alle band che sono state incluse nella compilation UMA 2015: oggi è il turno dei toscani Evendim. iye Intanto... Leggere il seguito

    Il 24 giugno 2015 da   Iyezine
    MUSICA
  • Heavylution – Children Of Hate

    Dall'underground più profondo del metal classico europeo, continuano a proporsi band dalle indubbie qualità: arrivano di soppiatto, dai più svariati paesi... Leggere il seguito

    Il 23 giugno 2015 da   Iyezine
    MUSICA