Il Blessing Way all’origine è un rituale di passaggio della tribù Navajo dei Nativi Americani, una cerimonia che assieme ad altre è pensata per ristabilire l’equilibrio con il cosmo e per invocare benedizioni positive.
Come parte delle pratiche religiose Navajo, è considerato un evento altamente spirituale, sacro e privato. Viene dedicato, alle donne in gravidanza, in segno di protezione del loro cammino verso la nascita.
Ho avuto il grande onore di creare diverse cerimonie per accompagnare le madri al parto e la sensazione che vivo ogni volta, come doula, donna, e madre è che il potere di un cerchio di donne che sostiene, benedice, cura può salvare il mondo!
Aurora è una donna molto giovane, attende il suo primo figlio. Siamo entrati ormai nell’ottava luna e per lei il tempo di partorire si avvicina.Insieme fantastichiamo sulla sua cerimonia di benedizione: i nomi della donne che ne faranno parte, cosa desidera condividere… il resto sarà “sorpresa”.Dopo qualche giorno eccoci, sedute in cerchio: le amiche che più ama, la mamma, la sorella, una zia ed io, ad accompagnare questo evento sacro.Ognuna ha portato con sé drappi colorati che ha steso per terra e una candela. Al centro un piccolo altare con gli elementi della natura, perchè le donne amano sentirsi parte di un Tutto!
Iniziamo la cerimonia. Ogni donna accende la propria candela e si presenta richiamando alla memoria le donne della sua famiglia, le sue antenate: “Sono Aurora, figlia di Silvia, nipote di Matilde…”
Queste candele, simbolo del fuoco, accompagneranno Aurora durante il travaglio, ognuna avrà cura di accenderla nella propria casa in quelle ore sacre che porteranno al mondo una nuova vita.E poi poesie, frasi di libri che parlano del parto, del viaggio verso la vita, del coraggio. Le donne già madri raccontano qualcosa di bello del proprio parto e si sta nel cerchio e si condividono emozioni e saggezze attorno ad Aurora.Ed eccoci al momento centrale della cerimonia, il momento in cui ogni donna dona preziose perle, bottoni, conchiglie alla futura madre da infilare in una collana, la collana del parto! Un’oggetto prezioso che Aurora potrà conservare per molto tempo e che potrà indossare durante il suo travaglio, se lo desidera.
“Con questa pietra ti dono la forza, con questa ti dono la pazienza, con questa conchiglia invoco la potenza del mare…”. Aurora, senza nascondere la sua commozione le infila ad una ad una nella sua collana e in un piccolo quaderno, dono di Ilaria, sua sorella, annota tutte le parole per non dimenticarle.
“Il Blessing way è una Celebrazione
della Femminilità, dell’Essere Donna, della Famiglia, dell’Amicizia;
ma soprattutto è un momento per riconoscere l’importanza delle Madri
e del diventarlo.
È un’opportunità per tramandarsi parole di saggezza,
per condividere racconti ed esperienze ed incoraggiare la Nuova Madre.”
Aurora si stende sui cuscini e sui drappi colorati, una musica accompagna il suo stare lì, tra le mani di queste donne che ora con oli profumati, petali e spazzole le regalano un momento di cura prezioso: le pettinano i capelli, le donano carezze e leggeri massaggi ai piedi alle mani e al volto, leggono storie di donne come lei…
Ed ora ognuna posa la sua mano sulla tonda pancia che sta al centro del cerchio ed esprime, con le parole, la propria benedizione per questa donna, per il suo parto e per il suo nascere come madre e per questa vita che attende di venire al mondo.
Siamo di nuovo in cerchio, sedute, occhi negli occhi, Aurora si racconta, dona alle altre donne le emozioni, le paure e le insicurezze che sente pensando al sua parto, rivela il grande desiderio di sentirle tutte vicine in quel momento “così in cerchio, come lo siamo ora”. C’è una forte commozione in ognuna, un sentirsi parte fondamentale di questo grande “passaggio” che vivrà Aurora dando alla luce il suo bambino.
La nostra Cerimonia si conclude con un filo rosso che ognuna lega attorno al proprio polso come simbolo di questo cerchio, di tante emozioni e parole sacre.
..”I rituali hanno la proprietà di toccare le radici dell’anima…
Il Blessingway è un rituale molto positivo, che ribadisce come la donna avrà un’esperienza di parto naturale e bella. Dà alla madre un’occasione di accettare l’attenzione della tribù e l’intensità della sua vulnerabilità.
La madre impara ad accettare con grazia i regali, così come accetterà la forza della nascita, comunemente chiamata dolore del travaglio.
Ogni dono (contrazione) porta il suo bambino verso la terra.
La Madre viene onorata dalle altre donne per essere tra chi porta avanti nuova vita nella tribù. …” ostetrica Jeannine Baker
I rituali sono qualcosa di potente, donano sostegno, spazio all’emozione, alla nostra natura più profonda. Sono molti i momenti della vita di una donna che possono esser celebrati, così, con un cerchio sacro: ho accompagnato le cerimonie di Marta e Serena per i loro compleanno e il cerchio di Cinzia, futura sposa ma questa è un’altra bellissima storia…