Blender – Come modificare gli oggetti (I)
Creato il 28 gennaio 2013 da Hnikarr
Dopo aver visto come muoversi all'interno della finestra 3D, vediamo stavolta come muovere e modificare gli oggetti all'interno di detta finestra. Più precisamente, comincerò a introdurre alcuni comandi principali per la modifica degli oggetti, dato che il numero completo delle funzioni che Blender ci mette a disposizione è molto elevato e, di fatto, qualunque nostra azione comporta un qualche tipo di modifica ad almeno uno degli oggetti presenti sulla scena.
I comandi più elementari per la manipolazione degli oggetti sono tre e consistono nel muovere, ruotare e ridimensionare un oggetti lungo uno o più dei suoi tre assi. Tutti e tre possono essere eseguiti sia “a mano”, agendo sugli oggetti nella finestra 3D con tastiera e mouse, oppure in forma più indiretta, modificando i lavori indicati nella barra di trasformazione (la barra di destra).
Questa è la finestra 3D, così come ci appare all'inizio. Il cubo è posizionato al centro esatto del piano di lavoro, cioè nel punto in cui si incrociano la linea verde e la linea rossa: la linea verde è l’asse Y e la linea rossa l’asse X. Ci sarebbe anche una linea blu, l’asse Z, che rappresenta l’altezza degli oggetti, ma non è disegnata sul piano di lavoro; è disegnata invece su quello strano simbolo che si può vedere al centro del cubo. Lo strano simbolo in questione, peraltro, è uno degli strumenti attraverso cui possiamo muovere un oggetto (il cubo, in questo caso), ma ci arriveremo subito.
Per poter modificare un oggetto, dobbiamo prima di tutto selezionarlo. All'avvio di Blender, il cubo è già selezionato e lo possiamo notare dal contorno colorato e dalla presenza del simbolo con le frecce, proprio al suo centro: tutti gli oggetti selezionati saranno contraddistinti proprio dal contorno colorato e dalla presenza del simbolo. Per selezionare un oggetto, clicchiamo sull'oggetto col tasto destro del mouse; per deselezionare un oggetto, premiamo il tasto A sulla tastiera. Se abbiamo già selezionato un oggetto, e clicchiamo col tasto destro su un altro oggetto, la selezione passerà dal primo al secondo oggetto; per selezionare più oggetti, dobbiamo tenere premuto il tasto SHIFT (il tasto con la freccia verso l’alto, usato anche per fare una lettera maiuscola e che, per questo, forse conoscete col nome MAIUSC) mentre clicchiamo sul secondo oggetto col tasto destro del mouse.
Dopo aver selezionato un oggetto, come il cubo di esempio, vediamo cosa possiamo fargli.
Per muovere un oggetto, abbiamo più possibilità. Possiamo cliccare col tasto sinistro del mouse su una delle tre frecce e trascinarlo lungo l’asse corrispondente: è il sistema più semplice.
Un sistema più elaborato è premere il tasto G (che sta per grab): dopo averlo premuto, potremo muovere il cubo lungo lo schermo, spostando il mouse. Una volta scelta la posizione, premiamo il tasto sinistro per fissarla; premendo ESC, invece, annulliamo la modifica. Non è un modo molto preciso per muovere un oggetto, come vedrete dopo il primo tentativo; per renderlo più accurato, possiamo premere il tasto corrispondente all'asse lungo cui vogliamo muovere l’oggetto: X, Y oppure Z. Premendo uno di questi tre tasti, dopo aver premuto G, ci apparirà una linea corrispondente all'asse selezionato e potremo muovere l’oggetto (col mouse) solo lungo quella linea. Utilizzando i numeri sulla parte alta della tastiera, possiamo anche specificare di quante unità dovrà essere mosso l’oggetto lungo quell'asse premendo in sequenza G, X, 3 e poi “Invio”, ad esempio, muoveremo il cubo di 3 unità lungo l’asse X. Non vi consiglio di usare questo sistema, ma è bene sapere che esiste.
Se vogliamo muovere il cubo in modo accurato, è meglio ricorrere alla barra di trasformazione. Premiamo dunque il tasto N per farla apparire, se non è già sullo schermo, e guardiamo nella parte alta della barra, alla voce Transform -> Location. Troveremo questo:
I valori numerici possono essere diversi, se avete già spostato il cubo. Essendo al centro esatto dello schermo, i valori di X, Y e Z sono tutti a zero; per spostare il cubo, basta cambiare uno o più di questi valori e il cubo si sposterà di conseguenza. Per cambiare i valori, possiamo:
-cliccare su una delle due frecce ai lati (la freccia di sinistra riduce il numero, al freccia di destra lo aumenta);
-trascinare il mouse verso destra o versi sinistra, tenendo premuto il tasto sinistro, per aumentare o diminuire il valore;
-cliccare col tasto sinistro più o meno al centro della barra e poi scrivere il numero che vogliamo.
Possiamo inserire sia numeri positivi che negativi: il numero negativo muoverà il cubo nella direzione opposta, rispetto al numero positivo corrispondente. Se scriviamo 4 nella barra Y, dunque, il cubo si muoverà di 4 unità verso destra (almeno nella prospettiva iniziale); se scriviamo -4, si muoverà verso sinistra.
Per ridimensionare un oggetto, premiamo il tasto S (che sta per scale): muovendo il mouse verso l’esterno, l’oggetto si allargherà proporzionalmente in ogni direzione; muovendo il mouse verso l’interno, l’oggetto si restringerà. Il tasto sinistro serve a fissare la modifica. Se non siamo soddisfatti, possiamo anche in questo caso premere ESC per annullare tutto.
Vale tutto ciò che ho già detto in precedenza. Premendo il tasto X, Y o Z, il cubo si ridimensionerà soltanto lungo quell'asse aggiungendo anche un numero, si ridimensionerà di un quantitativo corrispondente di unità. Nella barra di trasformazione, la casella corrispondente è Scale: variando i valori numerici, cambierà la dimensione dell’oggetto lungo l’asse da noi selezionato.
Per ruotare un oggetto, il tasto da premere è R (sta per rotate ed è l’unico ad avere un chiaro valore mnemonico anche in italiano): è sempre meglio specificare l’asse attorno a cui lo vogliamo ruotare, perché altrimenti le probabilità che la modifica funzioni come sperato saranno molto prossime allo zero. Per il resto, vale tutto quanto già detto in precedenza sulle varie combinazioni di tasti.
Nella barra di trasformazione, il riquadro corrispondente è Rotate, come è facile da intuire, e funziona come i precedenti: i numeri positivi lo ruotano in avanti attorno all'asse da noi scelto, i numeri negativi lo ruotano indietro. In linea di massima, usare la barra è il modo più semplice per ruotare un oggetto con precisione.
Esiste ancora un altro modo, per eseguire tutte queste modifiche, e vi ho già accennato parlando di come spostare un oggetto: ricorrere al “manipolatore”. Il manipolatore è lo strano simbolo con un cerchi e tre frecce, che compare su un oggetto selezionato e che ritroviamo, in forma stilizzata, nella parte bassa della finestra 3D, ossia qui:
Il manipolatore è rappresentato dai tre assi colorati (verde, rosso e blu) e ha tre icone accanto, che ci indicano i tre usi che ne possiamo fare. La prima icona serve a spostare l’oggetto, la seconda a ruotarlo e la terza a ridimensionarlo; la prima icona è già selezionata, le altre le possiamo selezionare cliccandole.
Proprio perché la prima è già selezionata, all'inizio possiamo cliccare su una delle tre frecce, all'interno dello schermo, e trascinare il cubo lungo l’asse corrispondente. Attivando una delle altre icone, potremo eseguire l’operazione corrispondente, allo stesso modo. Non è un sistema molto pratico e dubito che lo userete spesso, perché permette di agire su un solo asse alla volta (ottimo per spostarsi o ruotare, molto meno ottimo per ridimensionare), ma è questione di stile e di preferenze personali: io non lo uso quasi mai, altri magari potrebbero usarlo in continuazione.
Fin qui, tutte le operazioni di modifica si possono eseguire nella modalità Oggetto (Object Mode), ossia quella in cui ci troviamo all'avvio di Blender; se vogliamo passare ad attività più avanzate, come ad esempio cambiare forma a un oggetto, dovremo passare alla modalità di Modifica (Edit Mode). Il tasto TAB ci permette di spostarci tra le due modalità, a nostro piacimento: quando siamo in una delle due modalità, TAB ci porterà nell'altra. Il resto, però, lo vedremo alla prossima puntata.
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