Approdati al traguardo del secondo album su lunga distanza dopo anni di esperienza nell’underground francese, i Bliss Of Flesh propongono un death metal caratterizzato da incursioni in territori affini al black melodico. Naturale che originalità non sia la parola d’ordine, ma Beati Pauperes Spiritu risulta essere un album gradevole, nel quale hanno un ruolo preponderante i cambi di registro vocale e il frequente ricorso a voci di accompagnamento. Il sovrapporsi di questi elementi e la spiccata propensione verso ritmiche di derivazione thrash fanno da contraltare alle atmosfere oscure e dal sapore decadente che pervadono il disco. Fra le due anime della band prevale nettamente quella più aggressiva, ma c’è alternanza tra un brano e l’altro, con interventi che cercano il bilanciamento tra le parti. Talvolta l’attenzione è posta sul contrasto esistente fra gli ariosi fraseggi di chitarra e la violenza cieca sulla quale tanto inchiostro è stato versato nella stesura dei testi, mentre in altre occasioni assumono maggiore importanza i brevi momenti sinfonici. Il suono adottato è tendenzialmente pulito e tale scelta contribuisce a mettere in risalto l’esecuzione dei musicisti coinvolti nel progetto, la cui identità è celata dietro nomi quali Sikkardinal e Fleshstigma. A conti fatti, i Bliss Of Flesh sono il tipico gruppo che cerca di sfuggire all’anonimato proponendo un lavoro ben prodotto che possa competere con le uscite delle band più note. Le potenzialità non mancano e il gusto melodico che traspare dai break disseminati lungo le nove tracce concorre a rendere più digeribile una proposta altrimenti rivolta ai soli cultori delle sonorità più estreme.
Tracklist
01. Black Procession
02. A.M.E.N.
03. Disciple
04. On The Paths To Expiation
05. Forgotten Epitaphs
06. Rosary of Shame
07. Sadistic Abstinence
08. Possessed
09. Pariah