Circa 1200 migranti sono stati arrestati e deportati in località remote del sud del Marocco nel quadro di un’operazione di polizia tesa a impedire partenze per l’Europa dall’enclave spagnola di Melilla.
Stando a ricostruzioni fornite sia dagli attivisti dell’Associazione marocchina per i diritti umani che da responsabili delle forze dell’ordine, gli agenti hanno condotto il blitz sul Monte Gourougou, in un’area dove i migranti erano accampati in attesa di tentare di superare le barriere metalliche erette a protezione dell’enclave.
Il governo di Madrid calcola che da inizio anno siano stati circa 2000 i migranti giunti in Spagna da Melilla e da Ceuta, altra enclave in terra marocchina.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)