
A un solo giorno dalla pubblicazione di Prometeo e la guerra - 1935, segnalo questa bella, ma soprattutto azzeccatissima recensione di Angelo Sommobuta Cavallaro. Essa vale più della mia sinossi o degli articoli introduttivi al romanzo, scritti e postati nelle scorse settimane.
Non sarò così scemo da dire che i complimenti non fanno piacere. Sono graditissimi! P
erò devo ringraziare Angelo soprattutto per aver colto in pieno tutti (e dico tutti) gli argomenti trattati o sfiorati nel romanzo. Non credo sia una cosa da poco. La consapevolezza di essere stato "compreso" in tale pienezza, da lettore a scrittore, è davvero bella.
Bella e appagante.
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