Bloccato lo spot sul nucleare perche’ ingannevole

Creato il 25 febbraio 2011 da Rossellagrenci

Greenpeace non si era sbagliata: come molti si erano accorti lo spot sul nucleare era “ingannevole”. Lo ha confermato il Giurì dell’Autodisciplina Pubblicitaria che ha bloccato la messa in onda dello spot promosso dal Forum Nucleare.

Tra i soci del Forum Nucleare, ufficialmente un’ associazione no-profit, troviamo i nomi noti dell’industria nucleare: Enel, Edf (Électricité de France), Ansaldo Nucleare, E.On Italia… Sono loro ad aver investito i 6 milioni di euro necessari per “stimolare” il dibattito nelle case degli italiani.

Ecco ciò che aveva denunciato Greenpeace:

> Le scorie si possono gestire in sicurezza. E da quando? In sessant’anni l’industria nucleare non ha ancora trovato una soluzione per la gestione di lungo termine dei rifiuti nucleari;
> Tra 50 anni non potremo contare solo sui combustibili fossili. È vero, ma anche l’uranio è limitato;
> Le fonti rinnovabili non bastano. Sicuro? Uno scenario energetico 100% rinnovabile è possibile, come dimostrano analisi dell’Ue e dell’industria.

Possiamo e dobbimo ancora fare sentire la nostra voce: tra pochi mesi (la data non è stata ancora fissata) si terrà un referendum che può fermare per sempre i nuovi progetti di centrali nucleari. Solo con il tuo forte coinvolgimento, possiamo contrastare la propaganda dell’industria nucleare da milioni di euro.Non farti contagiare, opponiti al nucleare. Condividi la nostra campagna sul tuo profilo Facebook, inoltrala per e-mail ai tuoi contatti.


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